309 (pag. 12-15). Il terzo momento storico tiene conto delle benemerenze agricole e umanitarie degli attuali proprietarii del castello e delle principali terre adiacenti. L’autore trova modo di discorrere anche dei suoi prediletti connazionali sloveni. 1013. I cernii di Altimis, studio dell’avv. Carlo Podrecca. (In Pagine friulane, Anno v, n. 11, pag. 169 e segg.) — Udine, Del Bianco, 1892; col. 7, 4°. (R. 0-B.) Dopo aver notato che la storia di questi conti di confine è d’interesse generale, l’autore svolge tre momenti della sua storia, cioè le origini, di cui discorsero anche altri autori (V. n. 1911), il trattato di pace, qui riprodotto, tra gli Attimis e la republica veneta al tempo della loro dedizione nel 1420, e le condizioni presenti, di cui questa Bibliografìa non ha da occuparsi. 1014. Prima lettera pastorale di mons. Carlo dei conti Ca. mucio vescovo di Capodistria, preceduta da cenni sulla famiglia e da un albero genealogico. (Per messa novella di don Angelo de Reggi nell’arcidiaconale di Tolmezzo) — Tolmezzo, Paschini, 1892; pp. 15, 16°. (R. J. U.) Vennero i Camucio da Milano verso il 1600 e fiorirono in Tolmezzo fino agli ultimi anni del secolo scorso, con la nobildonna Benvenuta nata co. di Zoppola, che ai suoi funebri nel 28 ottobre 1784 ebbe 44 preti, di cui 20 di Tolmezzo. Quattro anni dopo, forse causa il famoso terremoto, i Camucio abbandonarono pei1 sempre Tolmezzo. Il vescovo di Capodistria, nato il 2 novembre 1697, fu dapprima pievano in patria. Divenuto vescovo nel 1756, rinunziò ventanni appresso. L’albero annesso contiene qualche indicazione manoscritta. ioi£>. Die Familien von Spilimbergo, eine historische Ue-bersicht, von D.r Ferruccio C. Carreri. (In K. K. heraldischen tìesellschaft « Adler*) — Wien, Gerold, 1892; pp. 16, 4° picc. (R. 0-B.) Arricchito da otto disegni intercalati nel testo e da una vecchia arma della famiglia in foglio separato, presenta il Carreri questa monografia, tanto più diligente e attendibile, quanto è stata preceduta da altri lavori suoi su Spilimbergo e la famiglia omonima, distinta in due case, la quale oltre il proprio ebbe in Friuli alcuni