38 prima istituzione risale al 22 agosto 1846. Gli studi pratici agrari che avevano avuto la prima emanazione dall’Accademia di Udine fino dal 1762, furono e sono il principale obbiettivo di questa istituzione. — Giovanni Nallino parla della R. Stazione sperimentale agraria (pag. 234-238), istituita, prima in Italia, con decreto 30 giugno 1870: due anni appresso essa si arricchiva di un deposito di macchine agrarie e strumenti rurali. — Giovanni Clodig scrive dell’istituzione, del funzionamento e delle relazioni provinciali, governative e internazionali dell’ Osservatorio Meteorologico, (pag. 238-240), fondato in Udine nel 1866 per decreto del Commissario regio Quintino Sella. — Finalmente il signor X narra la storia e segnala l’attività della Società Alpina Friulana (pag. 240-244), costituitasi autonoma nel 4 novembre 1880, dopo essere succeduta alla sezione di Tolmezzo del Club Alpino Italiano (1873-1879) che aveva cessato di esistere per dar vita effimera di pochi mesi alla sezione friulana dello stesso Club. I giusti motivi del distacco dal C. A. I. sono segnalati in questa relazione. 1363. Biblioteche ed archivi in Udine, di Vincenzo Joppi. (In Illustrazione del Comune di Udine, edita dalla Società Alpina Friulana, pag. 245 e segg.) — Udine, Doretti, 1886; pp. 6, 16°. (.R O-B.) Con la competenza singolare che l’autore ha in queste materie è qui data relazione, compendiosa ma esauriente, della Biblioteca arcivescovile e bartoliniana, della comunale, di alcune private e dei cinque Archivi, municipale, cioè, notarile, dell’ospitale, patriarcale e capitolare. Alla prima biblioteca di Udine volle provvedere fin dal 1708 il patriarca d’Aquileia Dionisio Delfino, con la ricostituzione del palazzo di sua residenza. Fra i suoi successori ne accrebbe di molto la suppellettile l’arcivescovo Giangirolamo Grade-nigo (V. n. 1145). Poi si arricchì pel prezioso legato del co. Antonio Bartolini nel 1827. La biblioteca comunale ebbe vita dal 1827 col legato di Ottaviano Tartagna; trasferita nel palazzo Bartolini, fu aperto definitivamente al publico nel 13 maggio 1866. Gli atti del vecchio archivio municipale, in 877 volumi e 185 buste, risalgono al 1300; quelli dell’archivio notarile al 1259. L’archivio dell’ospitale formò il suo primo nucleo con tutte le carte ordinate dal 1280, della confraternita dei Battuti. L’archivio patriarcale risale solo al 1445, ma contiene da quell’epoca gli atti di giurisdizione civile