224 30 gennaio 1890, n. 2, pag. 9-11, e in Cittadina italiano, 20 e 22 dicembre 1890, n. 288 e 289, riprodotto in Pagine friulane, Anno iv, n. 1, copertina. 17311. Dipinti a fresco eseguiti dal pittore Domenico Fabris nella chiesa di Carlino, di Antonio Picco. (In La Patria del Friuli, 11 agosto 1890, n. 190) — Udine, « Patria del Friuli », 1890; col. 3, fol. (S. A. F.) Oltre a riferire la descrizione e il giudizio che degli a freschi del Fabris nella chiesa di Carlino diede il parroco Pancini (V.n.1039), il Picco raccoglie in questo articolo la notizia di altri a freschi condotti dal Fabris in Friuli e fuori fino dal 1849. I'T'ssvì. Un affresco di l'ordenone, di G. B. (Nella Scintilla, 4 gennaio 1890, n. 1) — Venezia, Cordella, 1890; col. 3, fol. (A. V. V.) Qui si parla AaW Adorazione dei Magi, a fresco che il Pordenone dipinse, fra altri, nella parrocchiale di Travesio. L’autore, descrittolo, ne invoca il restauro, essendo esso il migliore di quanti ivi se ne ammirano dello stesso pittore. In nota si accenna ai due castelli di Travesio. it33. Di due quadri del Pcn'denone, lettera di Antonio Canova all'ab. Angelo Dalmistro. (In Pagine friulane, Anno in, n. 3, pag. 48) — Udine, « Patria del Friuli », 1890; col. 1, 4°. (R. O-B.) Da Roma, addi 14 ottobre 1820, scrive il Canova offrendo le richieste indicazioni sopra due quadri del Pordenone, ivi esistenti, il primo, a tempera, rappresentante la Vergine ilei Carmelo, circondata da quindici figure di grandezza naturale; il secondo, a olio, dipinto a due faccie, da un lato la Vergine stessa con due angeli che ne sostengono il velo, e due frati col cappuccio, dall’altro lato due apostoli e nel mezzo una quercia. 17S1. Su alcune antichità della chiesa di Valeriano, comunicazione dei s. o. ing. L. Pitacco e prof. V. Ostermann. (In Alti dell'Accademia di Udine pel triennio 1887-1890, n Serie, Voi. vili, pag. 87 e segg.) — Udine, Doretti, 1890; pp. 11, 8". (R. O-B.) Gli autori, nell’esaminare l’a fresco del Pordenone presso la porta maggiore della chiesa di Valeriano, rettificano alcune inesattezze sfuggite al Maniago e al Cavalcasene, ma rivolgono spe-