414 tanto nel 1423. Interessanti assai sono le notizie sulla vecchia chiesa di S. Giovanni, sulla sua scoperta presso le mura e sui dipinti che conteneva. Nel 1477 fu poi consacrata un’altra chiesa alla Vergine. Nel 1595 ne figuravano ben sei di esistenti: oggi non ce ne hanno che due. Chiude la monografia un cenno sul prelato e scrittore maranese Jacopo Cordino. Vincenzo Joppi diede qualche elemento a questa publicazione. S2i4t>. Moggio e la vai dell'Aupa, compilatore G. Marinelli. (In Guida del Canal del Ferro, edita dalla Società Alpina Friulana, pag. 203 e segg.) — Udine, Doretti, 1894; pp. 15, Iti0. (/?. O-B.) Con la collaborazione di Antonio Nais è qui in breve richiamata la storia del comune di Moggio, con particolare riguardo al chiostro dell’abazia restaurato nel 1548 dall’abate commendatario Livio Podochataro, arcivescovo di Nicosia, alle poche iscrizioni, alla chiesa abaziale consacrata nel 1119 e ricostruita di pianta nel 1757, alla memoria tradizionale della dimora in Moggio di S. Carlo Borromeo, abate commendatario (V. n. 1332). Si ricordano pure alcune vecchie memorie di Ovedasso nella valle dell’Aupa. ai 'O. Monfalcone e le tabelle bilingui, memoriale della Deputazione municipale [podestà dott. Funesto Trevisani al ministero di giustizia in Vienna. (Nel Piccolo di Trieste, 27 ottobre 1894. n. 4675) — Trieste, tip. propria, 1894; col. 1, fol. (C. L. M.) La Bibliografìa friulana non può tacere, come aquisita alla storia, la mirabile, patriottica agitazione contro l’introduzione dei timbri, dei moduli d’ufficio e delle insegne bilingui nel giudizio distrettuale di Monfalcone. Nel 26 ottobre fu tenuta la seduta di protesta e fu approvato l’energico memoriale in data 22 ottobre, nel quale conchiudevasi che se i comuni di Duino e di Doberdò danno un contingente di popolazione slovena, che è un quattordicesimo del totale, si vedranno senza rammarico staccati quei due villaggi dal distretto giudiziario monfalconese. — Anche il Mattino di Trieste, dello stesso giorno, ed altri giornali riprodussero il memoriale, offrendo un'ampia relazione dell'adunanza municipale. L'agitazione e le proteste contro le tabelle bilingui si ebbero anche altrove nel Friuli orientale, cioè a Gorizia e a Cormons (V. Giornale di Udine, 16 novembre 1894, n. 274].