449 patria, Voi. vili, pàg. 3 e segg.; Voi. ix, pag. 65 e segg. ; Voi. x, pag. 1 e segg., pag. 251 e segg.; Voi. xi, pag. 1 e segg.) — Capodistria, Coana, 1892-1895; pp. 128, 8°. (A. V. V.) Benché questa publicazione non fosse ancora terminata alla fine del 1895, ultimo anno del presente volume, non ho voluto per la sua importanza tacerne. Essa infatti ci offre, insieme ai documenti e alle schede raccolte dal Minotto (V. n. 220) e lasciate interrotte dalla morte immatura, tutti i documenti meno accessibili agli studiosi, come quelli che furono publicati in opere straniere. Cosi sarà mano a mano completato, con opportuna e ricca appendice, il Codice diplomatico di tutta la Venezia Giulia. — Di questi documenti scrissero P. Tedeschi in La Provincia dell' Istria, Anno xxii, 11. 21, pag. 167-8 e le Pagine friulane, Anno v, n. 8, copertina. assi. Regesti friulani, di F. C. Carreki. (In Pagine friulane, Anno vili, n. 1, pag. 6 e segg., n. 2, pag. 31 e segg., n. 3, pag. 52 e segg.) — Udine, Del Bianco, 1895; col. 19, 4°. (li. O-B.) Anche con questa publicazione l'operoso dott. Carreri accresce il contributo al Codice diplomatico friulano, e toglie dagli archivi di Spilimbergo, di Valvasone e di altri luoghi tutti quei documenti che egli conserva trascritti nelle sue raccolte e non riguardano in particolare Spilimbergo e Valvasone. Questa edizione fa seguito a un breve saggio uscito prima (V. n. 2019), e contiene dall’anno 1005 al 1619, 91 regesti, di cui la maggior parte (61) appartengono al secolo xiv. 3a3Si I limitatici della Patria del Friuli, lettura del socio corr. comm. Michele Leicht. (In Atti dell’Accademia di Udine per l'anno 1894-95, in Serie, Voi. n, pag. 169 e segg.) — Udine, Doretti, 1896, rectius 1895; pp. 10, 8°. (R. 0-li.) Sapiente dimostrazione che attesta un'altra volta, se ce ne fosse stato bisogno, come il Leicht sappia trarre dalla storia del Friuli conclusioni importanti di indole giuridica, e come la costituzione politico-militare abbia serbato, anche durante il dominio veneto, uotevoli traccie della sua origine germanica. Ne deduce le prove dall’esame della famosa raccolta Otium forojuliense di tnons. Guerra di Cividale, e da altre numerose fonti, e viene studiando specialmente le arimannie del l'ordinamento longobardo, la 30