222 Fu tenuta questa commemorazione in forma solenne, nella sala centrale della Loggia municipale, nel 19 agosto 1888, ricorrendo il primo anniversario della morte (15 agosto) di Caterina Percoto. Le relazioni personali tra il biografo e la illustre scrittrice danno a questo lavoro un’impronta famigliare ed ingenua, tanto più preziosa a raccogliersi dopo la morte dello stesso Valussi. Il quale esamina sottilmente il sano verismo dei racconti della Percoto, e osserva che essa provide dal canto suo alla unificazione sociale sapendo essere popolare insieme ed elevata di sentimento, tanto da giustificare il nomignolo di Contessa contadina. Intorno alla Percoto sono evocati i nomi di illustri italiani, morti per la maggior parte, con cui essa ebbe corrispondenza di pensieri e di lettere. Ma anche alla vita intima della Percoto, piena di dignità e di carattere, porta un contributo prezioso e quasi ignorato questa Commemorazione, che, fra altro, riproduce la lettera al Valussi, descrittiva dell’avventura toccata alla Percoto ai bagni di Luschnitz, tre anni prima della morte. 171«. Il veterano Sebastiano Riva, ricordi popolari di A. Picco. (In appendice al Giornale di Udine, 25 e 26 aprile 1890, n. 98 e 99) — Udine, Doretti, 1890; col. 12, 8°. (R. O-B.) Non del solo Sebastiano ma anche del fratello Pietro parla il Picco in questi ricordi, completando con documenti un racconto fatto in altra occasione (V. n. 899). Sebastiano Riva naque in Udine nel 1820 e vi mori settaut’anni dopo. 1717. Processo per assassinio ad mi nobile udinese, di Francesco Di Sbruguo. (In Pagine friulane, Anno in, n. 7, pag. 115) — Udine, «Patria del Friuli », 1890; col. 2, 4°. (R. O-B.) Trattasi di un Giuseppe Sbruglio che nel 17 novembre 1567 uccise con nove pugnalate nella sua casa in borgo Viola il proprio genero Giuseppe Suardo, marito della figlia Fulvia. Fu condannato a vent’anni di carcere, commutatogli due anni appresso, per intercessione imperiale, nel bando dal Friuli e nell’obligo di mantenere per un anno quindici galeotti. Accompagnano la breve narrazione due documenti. iris. Doralice Schiavi di Tolmezzo, novella poetica del prof, cav. Lorenzo Schiavi. — Capodistria, Cobol-Priora, 1890; pp. 23, 16°. (B. C. U.)