321 1030. Il 26 dicembre 1802 a Gorizia, relazione delle onoranze centenarie rese a Pietro Zorutti e a Carlo de Morelli, compilate dalla Direzione del Corriere di Gorizia. (Nel Corriere di Gorizia, 27 dicembre 1892, n. 155, doppio) — Gorizia, Pateruolli, 1892; col. 18, ibi. (C. L. M.) Il primo centenario dalla nascita del poeta Pietro Zorutti fu celebrato a Gorizia, inaugurandosene, per iniziativa del Gabinetto ili lettura, il busto marmoreo, opera dello scultore udinese Andrea Flaibani nell’aula magna del palazzo di città. Anche questa cerimonia fu una bella affermazione di sentimenti nazionali come rilevasi dal discorso, tenuto al banchetto, dal presidente effettivo del comitato zoruttiano, avv. Carlo Venuti, e dalle repliche fatte, a tacere di altri, dagli avvocati Federico Zanuttig, podestà di Gradisca ed Ermanno Lovisoni. Ma la rappresentanza comunale di Gorizia aveva deliberato che, ricorrendo nell’anno stesso il primo anniversario della morte dello storiografo goriziano Carlo ile Morelli, avesse a murarsi una lapide commemorativa sulla casa della via omonima, ove l’illustre erudito visse e mori. E la stessa giornata del 26 dicembre fu scelta a tale degna onoranza. II discorso fu tenuto dall’avvocato Verzegnassi, che, richiamando al pensiero il buono stato della coltura in Gorizia nel secolo scorso, e passandone brevemente in rassegna i cultori, disse in special modo del Morelli che, nato nel 4 maggio 1730, ebbe, compiuti gli studi, parecchi incarichi dal governo, come visitare le città marittime dell’Italia e della Francia per trarne lumi alla navigazione ed al commercio, dirigere in patria il catasto giuseppino, e specialmente ordinare l’archivio degli Stati provinciali. Alla quale opera tutto rivolse il suo spirito, raccogliendo in 154 grossi volumi il materiale storico della contea dal 1500 al 1754, da cui trasse la nota pregevole Storia della Contea di Gorizia. Mori Carlo Morelli nel 4 settembre 1792. 1040. [Giuseppe Loschi !. — In occasione del primo centenario dalla nascita di Pietro Zorutti, poeta vernacolo friulano, 27 dicembre 1892. — Udine, Patronato, 1892; pp. 21, 10°, con ritratto. (B. C. U.) Son due graziosi saggi in cui la parte biografica si intreccia bellamente alla letteraria, volendo l’autore, anche dai versi dello Zorutti, trarre degli elementi utili alla conoscenza intima del ca- 22