35 vano ancora nel 1867. Nè dimentica le confraternite con statuti, di cui sussiste solo quella dei Calzolai. In appendice trovi un cenno della diocesi di Concordia, degli antichi vescovi di Zuglio e delle sette abazie benedettine che fiorirono nella parte italiana della diocesi di Aquileia. 1356. Religioni diverse (non cattoliche) in Udine, di Giuseppe Occioni - Bonaffons. (In Illustrazione del Comune di Udine, edita dalla Società Alpina Friulana, pag. 99 e segg.) — Udine, Doretti, 1886; pag. 6, 16°. (R. O-B.). Sono qui considerate come esistenti in Udine la Chiesa cristiana evangelica o libera e la Comunità israelitica. La prima vi fu fondata nel 1866 da Damiano Bolognini, ma solo nel 7 dicembre 1884 potè inaugurare un locale adatto in via Mercatovecchio. Anche in altre parti del Friuli figurano scarsi rappresentanti di questa o di altre chiese acattoliche. — Della storia degli israeliti in Friuli, e più particolarmente in Udine, nella frazione di Chiavris, sono interessanti le notizie raccolte dall’autore. La prima memoria di ebrei risale al 3 agosto 1321, in cui Cividale piglia a proteggerli per ragioni di prestanze fatte al comune e ai privati. Se ne discorre per Udine, fin dal 1348, ma non sono ammessi a fenerare prima del 1387. Però non sono sempre sicuri dei privilegi concessi a loro temporaneamente. La loro storia si connette anche con quella della famosa peste del 1556. 1357. Popolazione del comune di Udine: sue vicende anagrafiche, ricerca di Federico Braidotti. (In Illustrazione del Comune di Udine edita dalla Società Alpina Friulana, pag. 107 e segg.) — Udine, Doretti, 1886; pag. 9, 16°. (R. O-B.) Le memorie sicure dell’ammontare della popolazione di Udine non vanno più addietro del 1483 in cui essa si fa salire da Marin Sanudo a 15 mila abitanti : però l’autore dimostra che quel dato pecca di esagerazione, anche perchè quella cifra non fu più raggiunta fino al 1780. L’autore in questa parte del suo scritto esamina e pesa e raffronta con molta acutezza 23 dati anagrafici, dal secolo xv ai nostri giorni, derivati da varie fonti, quasi tutte di carattere ufficiale. Riferimenti storici assai interessanti si incontrano anche in altri punti del presente lavoro sulla popolazione udinese (pag. 123-125).