81 da secoli scomparso, e prodotto dalla frana su ricordata. — Io riportai questa leggenda, compendiata, in Giornale di Udine, 24 giugno 1886, n. 149. 1350. La leggenda di Dante, articolo del dott. Carlo Venuti (In Pro Patria, Gradisca-Bruma, Numero Unico, 25 settembre 1887) — Gorizia, Paternolli, 1887; col. 3, fol. (C. L. M.J Il soggiorno del sommo poeta in Friuli nel 1319, ospite di Pagano della Torre, patriarca d’Aquileia, è fatto ormai tolto alla storia e consegnato definitivamente alla tradizione; nè il Venuti vuol combattere l’opinione sostenuta dal Bianchi con validissimi argomenti, ed accettata dagli storici. Ma nel richiamare la leggenda che Dante, fra altro, abbia soggiornato, nell’estate di quell’anno, alla corte del patriarca in Tolmino, qualche frammento di storia del patriarcato aquileiese fa naturalmente capolino, obligando chi scrive a registrare nella Bibliografia friulana il presente articolo, che fu ripublicato in Forumjulii, 29 ottobre 1887, n. 44; col 8, 8°. Il Venuti prende la leggenda come conforto a coltivare la lingua nostra, che è espressione del sentimento nazionale, non meno al di là che al di qua del confine politico. 1360. Der Predilpass und der Isonzo, von Karl Baron Hauser. (In Carinthia, Zeitschrift ecc., Anno lxxvii, pag. 123 e segg.) — Klagenfurt, Kleinmayr, 1887; pp. 10, 8° gr. (B. C. U.) Le scoperte dovute agli scavi di S. Lucia hanno suggerito all’autore le deduzioni contenute nel presente articolo, dal quale apparisce manifesto che sebbene una strada romana non esistesse a traverso il Prediel, pure quel passo era conosciuto e frequentato fin dai tempi preistorici, e all’epoca delle successive invasioni, fra le quali ricorda specialmente quella dei Galli. Toccato poi della scoperta, viene l’autore a segnalare l’importanza della strada da S. Lucia per Caporetto e Cividale, provata da relazioni segnalate in noti documenti del secolo xrv. 1361. L'Isonzo vecchio, di G. B. F. (Nell’appendice del Corriere di Gorizia, 8, 11, 13, 15 gennaio 1887, n. 4-7) — Gorizia, Paternolli, 1887 ; col. 16, fol. (C. L. M.) La breve dissertazione toglie un’altra volta a considerare la famosa questione del corso dell’Isonzo (V. n. 1273 ecc.), e si oc- 7