86 la manumissione. In Friuli sembra non fossero molto duramente trattati ; però colle divisioni tra i figli del feudatario andava spesso divisa anche la famiglia dei servi, come apparisce, tra altro, da due atti tolti all’archivio notarile e alla biblioteca di Udine, e riferibili agli anni 1343 e 1363. — Ne scrive il Cittadino italiano, appendice 1° settembre 1887, n. 192 (rectius 193). 137S. Capitoli della giurisdizione de' nobili signori di Col-loredo publicati l'anno 1622, con prefazione di Vincenzo Joppi: Della famiglia e giurisdizione de’ nobili signori di Colloredo. (Nozze di Colloredo-Mels = Finetti) — Udine, Patronato, 1887 ; pp. 29, 4°. (li. O-B.) Splendida edizione dedicata dai coniugi conti Gropplero di Udine al padre dello sposo. Il dottor Vincenzo Joppi con quella dottrina che è tutta sua ci ripete le origini e le prime divisioni della famiglia di Colloredo (V. n. 386), e quanto alla sua giurisdizione, ricava da un documento della collezione Frangipane del 1275, la notizia dei luoghi dove essa si esercitava, col mero e misto impero, ossia col diritto dei sangue, fino al 1420. Dopo quell’epoca ebbe limitazione ai casi minori la giurisdizione si civile come criminale dei consorti di Colloredo, uno dei quali la teneva annualmente per turno fino al 1797 in cui furono aboliti i giudizi feudali. In un secondo documento inedito dell’anno 1431 si porta l’esempio di uno di questi giudizii che terminò con l’assoluzione dell’imputato, reo di ferimento, perchè a questo non era seguita la morte. Questi capitoli, divisi in 23 paragrafi, erano derivati da Statuti anteriori modificati, e tenevano conto delle sole contravvenzioni comminando pene corporali solo per i furti domestici. Furono promulgati da Fabio di Colloredo e nipoti nella piazza della villa, il 24 aprile 1622, in piena vicinia o vicinanza «secondo il solito, a chiara intelligenza di tutti». — Ne parla A. in appendice al Cittadino italiano, 1° settembre 1887, n. 192 (rectius 193). 1373, Di alcuni ricordi del nobile Guglielmo di Mels ai suoi figli, documento inedito del 1303, ed. Natale Badolo. (Nozze Colloredo -Mels = Finetti) — Udine, Bardusco, 1887 ; pp. 13, 4°. (¿'.4./^.) Perduto il testamento di Guglielmo di Mels, ne restava il compendio in un codicillo del 13 settembre 1303, finora inedito. Esso contiene tre raccomandazioni, di compiere, cioè, il castello di Col-