139
corsi in Friuli dal 19 aprile 1848, e specialmente al confine verso la Carinzia, si intrecciano aneddoti personali su cui l’autore s’indugia soverchio, e che non fanno molto onore al suo coraggio. La breve odissea del parroco, prima in fuga, poi arrestato e indi a poco liberato non è davvero degna di poema.
  ì r,oi. Un prete verseggiatore o Domenico Sabbadini, elogio dell’abate Jacopo Pirona. (In Pagine friulane, Anno i, n. 9, pag. 138 e seg.) — Udine, « Patria del Friuli ». 1888; col. 3, 4°. (R. 0-B.)
     L’elogio, recitato all’Accademia di Udine nel 1833, era inedito, e si publica per ricordare le benemerenze dell’abate Sabbadini, poeta insieme e cantore del Duomo udinese. Naque in Camino di Codroipo il 7 ottobre 1767 di Francesco e di Maria Pezzetta. Fu anche supplente di lettere al Liceo di Udine e ne diresse per tre anni il Ginnasio. Mori nel 6 gennaio 1833.
  1502.	Quintino Sella, per Alessandro Guiccioli. — Volumi due. — Rovigo, Minelli, 1887-88; pp. vm-434, 447, 8°. (S. A. F.)
    La Bibliografia ha debito di citare anche questo libro per la parte riassuntiva, ma esattissima, che esso contiene sul periodo quadrimestrale del R. Commissariato di Quintino Sella in Udine, dal 4 agosto al 10 dicembre 1866 (Voi. i, pag. 132-137). Se non è detto con minuta particolarità di tutte le istituzioni ch’egli promosse in Udine, sono narrati però gli atti di coraggiosa e fortu-tunata resistenza opposti all’Austria che, prima della conclusione della tregua, voleva rioccupare con le sue truppe la città, già fatta libera. Il temporaneo sagrificio si limitò invece ad alcuni distretti alla sinistra del Torre. — A complemento di questo punto di storia è bene consultare, correggendone gli errori geografici, in Lettere e documenti del barone Bettino Ricasoli, per cura di M. Tabar-rini e A. Gotti, Firenze, Lemonnier, Voi. vili, due telegrammi e una lettera diretti da Q. Sella al Ricasoli in data 11 e 24 agosto e 11 ottobre 1866, e riprodotti in Pagine friulane, Anno vi, n. 4, pag. 68 e segg., sotto il titolo Quintino Sella e l'Arcivescovo di Udine, col. 5, 4°.
  1503.	Pacifico Valussi, ricordo pel suo giubileo giornalistico, di Anonimo veneziano. (In Pagine friulane, Anno i, n. 10, pag. 145 e segg.) — Udine, « Patria del Friuli », 1888; col. 5, 4°. (R. 0-B.)