191 1035. Il principato dei patriarchi d'Aquileia, noterelle friulane di Anonimo. (In II Mattino, 12, 14, 17, 23 dicembre 1889, 2, 17 gennaio, 4, 16 febraio, 14, 23 marzo, 12 aprile 1890, da n. 1517) — Trieste, tip. propria, 1889, 1890; col. 22, fol. (C. L. M.) Il compendio storico, che è argomento degli articoli citati, è svolto per tutto il periodo del principato dei patriarchi aquileiesi con sufficiente ampiezza anche nei particolari; e sebbene esso abbia tutti i caratteri di una compilazione, l’autore suo si mostra padrone del subbietto molte volte trattato e da grande numero di scrittori. 1636. Aquileia, chiave d'Italia, articolo di Dante Vagì,ieri. (In La Nazione italiana, Anno i, n. 2, pag. 2 e seg.) — Roma e Tivoli, Società Laziale, 1890; col. 2, fol. (R. 0-B.) Per dimostrarlo, l’autore richiama la grandezza militare e commerciale di Aquileia sotto i romani e cita dati e fatti aquisiti alla storia. Conchiude con una testimonianza tolta agli scritti del Maionica. 1637. Atlimis nella fame del 1817, del P. P. Bertoli.a. (In Pagine friulane, Anno ih, n 7, pag. 105 e segg.) — Udine, « Patria del Friuli », 1890; col. 7, 4°. (R. O-B.) Citate le carestie di che Attimis restò afflitto nel 1629 e nel 1650, l’autore trae dall’archivio parrocchiale di Attimis le note riflettenti la memorabile fame del 1816-17, p9r quello che riguarda il vecchio distretto di Faedis. Seguono il regolamento e le istruzioni per venire incontro al disastro, e alcune vive pitture epistolari dello stato a cui erano ridotti gli abitanti, scritte dal vicario di Attimis e da due cappellani della montagna. 163S. Castel del Monte, discorso alpinistico-storico di Giuseppe Occioni-Bonakeons. (Nell’ In Alto» cronaca della Società Alpina Friulana, Anno i, n. 1, pag. 5 e segg.) — Udine, Doretti, 1890; col. 7, 4°. (R. O-B.) Nella seconda parte di questo discorso sono compendiate le origini e le vicende di Castel del Monte sopra Cividale, e dei tradizionali pellegrinaggi che vi si fanno. È del 1015 il primo cenno sicuro del castello e dell’annessa chiesa, la quale dalla fine del secolo xiv ebbe un assoluto sopravvento sul compagno, ridotto a miseri avanzi. — Il discorso fu primamente stampato in Forum-julii, 14 settembre 1889, n. 37, col. 5, fol.