87 loredo, cominciato a costruire nel 1302, di innalzare ivi appresso una nuova chiesa al nome di Dio, di Maria e degli apostoli Andrea e Mattia, di non dimenticare giammai l’avita origine e la provenienza della famiglia. 1374. Enrico Nestore Legnazzi. — Del catasto romano e di alcuni strumenti antichi di geodesia, orazione inaugurale dei corsi accademici dell’anno 1885-86 letta nell’Aula magna della R. Università di Padova il 23 novembre 1885, con 114 note e 13 tavole. — Padova, ed. Drucker e Tedeschi, tip. Randi, 1887: pp. 311, 8°. (R. O-B.J Grave omissione commetterebbe la Bibliografia friulana non registrando questo dotto lavoro, a cui le note crescono pregio ed autorità. Da esse infatti si ricavano, più che dal testo, le notizie delle colonie romane agricole di Fagagna (pag. 235-237), di Civi-dale (pag. 237-240), di Concordia (pag. 240-242), e di quella militare di Aquileia (pag. 242-253), e lo studio è condotto specialmente sotto il riguardo geodetico, sebbene non vi facciano difetto pregevoli dati toponimici, topografici e storici. Riguardo ad Aquileia, l’autore si sofferma a descrivere la groma, scoperta nel 1878, la quale si accompagna in un solo monumento al famoso orologio solare, munito di gnomone a cui sta appresso un’ara, congiungendosi cosi in intimo legame « la gromatica e l’aruspicina, la gnomonica e l’arte agrimensoria » (pag. 268-270). La groma d’Aquileia è illustrata da tre tavole, ma il presente lavoro, tra edite ed inedite, comprende 44 tavole. Come tutte le altre, quelle che danno la figurazione delle colonie, su nominate, nella regione friulana si possono consultare nel Gabinetto di geodesia pratica presso l’Università di Padova, diretto dall’autore, e portano i n. xxm, xxiv, xxv e xxvii. — Il lavoro però non lasciò interamente soddisfatti gli archeologi più scrupolosi. Ne scrisse, fra altri, 1 'Archeografo triestino, Nuova Serie, Tomo xiii, pag. 240. 1375. Iscrizioni inedite aquileiesi, istriane e triestine, di Carlo Gregorutti. (In Archeografo triestino, Nuova Serie, Voi. xm, pag. 126 e segg.) — Trieste, Herrmanstorfer, 1887 ; pagg. 83, 8°, con tre tavole (R. O-B.J Le nuove iscrizioni inedite raccolte dal Gregorutti (V. n. 550, 1123) vanno dal n. 216 al 348, e molte di esse sono state prece-