328 rata da Cecchino di Caporiacco, per punirlo di aver portato a Venezia le ragioni della comunità di S. Daniele contro il patriarca Francesco Barbaro che ne aveva manomesse le consuetudini e gli statuti. Con sentenza 10 marzo 1615 il Caporiacco, già reo di sei omicidii, fu, per questo fatto, condannato a morte in contumacia. Anche a S. Vito scoppiarono in quel tempo conflitti di indole giurisdizionale. Sulla lettera xvi del Sarpi, il Castellani osserva che mentre la corte di Roma favoriva le pretese temporali del patriarca contro Venezia « tollerava le usurpazioni austriache sull’autorità patriarcale anche in materia spirituale. » Interessante per un caso speciale ili violata giurisdizione da parte del tribunale patriarcale è la lettera ih in cui si narra la causa di un Taddeo Martinelli ila Salò che professava in Friuli « di tener titanze di terreni et far il fattore de diversi. » — Ne parlarono, fra altri, gli Studi storici di Pisa, voi. i, pag. 282, l’avv. De Kiriaki in Archivio Veneto, Serie xvi, Voi. n, pag. 224-5, G. Occioni-Bonaffons, in Rivista storica italiana, Voi. x, pag. 659-60, le Pagine friulane, Anno vi n. 12, copertina, il Giornale star, della lelter. italiana, Voi. xx, pag. 476-77, e Carlo Errerà in Archivio storico italiano, Serie v, Tomo xi, pagg. 199-200. Rotulas et matricula 1). D. Juristarum et Artistarum Gìjmnasii Patavini A. mdxcii-iu p. Ch. n., curantibus l).re Blasiu Brugi p. o. prof, et I. Aloysio Andrich iur. stud. in Patav. Ath. — Patavii, Gallina, mdcccxcii; pp. 61, Ibi. (li. M. V.J Tra le publicazioni fatte in occasione delle feste galileiane di Padova, quest’una contiene il rotolo e la matricola dell’ Università nell’anno in cui il Galileo prese ivi a professare. Nella Università dei Giuristi figura, tra le tredici citrainontane, la « Natio Foriu-liensis » con otto iscritti. Nel consiglio, la nazione stessa era rappresentata da Giovanni Martello di Lodovico, udinese, che prese la laurea il 15 ottobre 1592 e da uu Giulio Cesare Reggio. Nell'Università degli Artisti, quattro nomi di studenti friulani appaiono iscritti fra quelli della « Natio Tarvisinorum » ; e qui, tra i laureandi in medicina e filosofia, leggonsi i nomi di Pompeo Caimo (14 ottobre 1592) e di G. B. Clario (2(3 giugno 1593). Marc'Antonio Uttelio (V. n. 987), lettore ordinario di pandette, fu nominato rettole nel 13 novembre, dovendo il rettore eletto Antonio Cerro bergamasco rimanere in carcere pei- certa rissa, e tenne la carica fino al 9