120 Lucio Iìosenfeld, con disegni a penna di Cam e Van deh Pupp. (In La ferrovia a Palmanova, ricordi e schizzi, pag. 27 e segg.) — Udine, Doretti, 1888; pp. 60, 8° gr. (B. G. U.) È un bellissimo studio storico-artistico, a cui non manca la nota umoristica, su quanto di notevole presenta quella che un tempo era la fortezza di Palma; e mano mano che all’autore se ne porge l’occasione, egli spigola, dalle relazioni dei provveditori, quanto può interessare la città e le sue istituzioni al tempo della republica. E prima di tutto, dell’amministrazione della giustizia. Ma una grande benemerenza si aquista lo scrittore illustrando storicamente in quasi cinquanta pagine le statue, qui riprodotte, di undici provveditori di Palma, cominciando da Marco Antonio Barbaro, energico ed onesto, a cui Palma deve l’origine e il nome, e venendo giù giù con Giovanni Mocenigo, Girolamo Cappello, Nicolò Dolfìn, Giovanni Pasqualigo, Giovanni Sagredo I, Antonio» Grimani, Giovanni SagredoII, Francesco Grimani, Leonardo Donato, Vincenzo Da Mula, degni che il loro nome rimanga affidato alla storia per nobili imprese compiute a prò della città e della fortezza di Palma, in cui tutti lasciarono la loro orma. Però, sembrando al Senato che la erezione di statue e di altre memorie degenerasse in abuso, ordinò che se ne cancellassero almeno le epigrafi alle basi, come viene attestato da documenti inediti, qui trascritti, i quali vengono con fondamento a scagionare i francesi dall’accusa di siffatta cancellazione. Non meno delle statue, ricevono in questo scritto illustrazione storica e artistica la porta di Udine e la marittima, l’albero della libertà, le rovine di una lunetta, e la pianta di tutta la fortezza. — Di questo libro riproducono qualche parte, e specialmente due documenti, le Pagine friulane, Anno i, u. 8, copertina, e parlò un B. in Patria del Friuli, 12 settembre 1888, n. 218 e P. Valussi in Giornale di Udine, appendice, 1° settembre 1888, n. 209. i t Passeggiata sui campi della storia, di Lucio Iìosenfeld. (In La ferrovia a Palmanova, ricordi e schizzi, pag. 7 e segg.) — Udine, Doretti, 1888; pp. 17. 8° gr. (B. C. U.) Narra l’autore la nota origine della fortezza di Palma, e i modi usati per difenderla e popolarla. Specialmente interessanti sono i passaggi riferibili al suo lento incremento, tolti dalle relazioni dei provveditori veneti, e la narrazione documentata della