41 fondato nel 1260; tre istituzioni risalgono al secolo xiv, due, fra cui il monte di Pietà, al secolo xv, cinque al xvi, quattro al xvii altrettante al xvm e le rimanenti al nostro secolo. Le istituzioni di previdenza, qui particolarmente divisate, sono tutte di data re-cente: la società di mutuo soccorso tra lavoranti fornai è del 1863; tre anni dopo sorge la società operaia generale, alla luce della riaquistata libertà. — Sulla Bibliografia della Beneficenza ecc. del Mantica (V. n. 1109) usci, fra altri, un articolo laudativo del Giussani in Pairia del Friuli, 3 marzo 1887, n. 53. 1S69. Udine amministrativa, di Antonio Measso. (In Illustrazione del Comune di Udine, edita dalla Società Alpina Friulana, pag. 411 e segg.) — Udine, Doretti, 1886; pp. 15, 16°. (R. O-B.J La prima parte di questa trattazione comprende propriamente VAmministrazione comunale (pag. 411-417); e in essa hanno luogo, in via storica, alcuni appunti curiosi, come l’indicazione dei confini che nel 1362 aveva l’antica comunità, degli spedienti a cui nel secolo passato si aveva ricorso perchè fossero frequentate le sedute, dei rapporti che intercedevano fin dai primi tempi tra la chiesa del Duomo e la comunità, dacché questa considerava quella come cosa propria e l’amministrava per mezzo di uno speciale cameraro eletto dal Consiglio. Finalmente si trascrivono le voci attive e passive di un bilancio ordinario nel secolo scorso. Le cifre di allora rappresentano circa un trentesimo delle attuali ! 1370. Per la nomina del Parroco di San Giacomo Apostolo in Udine, da parte dei capi famiglia, atto di citazione, scrittura dell'avv. Giovanni Murerò. — Udine, Doretti, [1886]; pp. 6, fol. (R. O-B.J Nel rivendicare ai capifamiglia un diritto sempre esercitato, qui si riassume la storia della cappella che la fraterna dei Pellicciai edificò fin dal 1370, dedicandola al patrono della loro arte, Messer S. Jacumo. La fraterna che aveva il giuspatronato ora s’intende rappresentata non dai fabbricieri ma dai parrocchiani, mentre d’altro canto la pia opera del suffragio, insediata nella chiesa stessa fin dal 1667, venne a cessare per la soppressione napoleonica nel 1806. In base ai documenti si domanda che ai capifamiglia sia deferita la proposta del parroco in sostituzione di quello irregolarmente nominato nel 1883.