197 fluviatile con la dominante a mezzo del Tagliamento, e un’altra via aquea decretata e cominciata, ma non condotta a termine causa l’incursione dei turchi, e il passaggio di Marano sotto il dominio austriaco (1513-1542). Più tardi il progetto, pur riconosciuto utile, fu impedito da varie cause, specialmente dal desiderio di congiungere direttamente Udine al mare. — La parte tecnica e la parte polemica dell’opuscolo sono aliene dallo scopo della presente Bibliografìa. — Per questo motivo non mi resta che accennare a un ultimo opuscolo di risposta, veramente scritto dal medico dottor Giuseppe Canciani, sotto il nome di Giuseppe Foghini, il quale lo publica come prosindaco di S. Giorgio di Nogaro intitolandolo Porto Buso-Nogaro, risposta alla replica «Lignano, Porto nazionale del Friuli ecc.», Udine, Cantoni, 1890; pp. 20, 8°. — Sul nuovo opuscolo dell’Olivotto scrisse P. Valussi, in Giornale di Udine, 31 marzo 1890, n. 77. 1653. La rocca di Monfalcone, cenno storico di Anonimo.— Monfalcone, Bello, 1890; pp. 1, fol. (R. O-B.) Nell’occasione che furono iniziati degli scavi « per liberare dalle materie l’interno e l’esterno » della torre quadrata costruita nel 1525 dai Veneziani nella località della rocca di Monfalcone (V. n. 1547), fu publicato questo breve cenno, stampato su carta originale del 1600, trovata nell’archivio comunale. La rocca fondata dai Romani nel 116 av. C., venne più volte assediata e restaurata ed ebbe presidio fino alla caduta della republica veneta. Si legge ancora l’iscrizione allusiva alla costruzione della torre. — Riproduce questo cenno il Giornale di Udine, 13 giugno 1890, n. 140, togliendolo di seconda mano all’ Indipendente di Trieste. 1654.1 signori di Montereale e i loro servi di masnata, documento del secolo xm, illustrato da Vincenzo Joppi. (Nozze Di Montereale-Benedetti) — Venezia, Ferrari e comp., [1890]; pp. 12, 4°. (B. C. U.) I servi o uomini di masnata o servi della gleba risalgono per documenti al secolo nono. Tale privilegio non era però esclusivo della nobiltà. Detto qui dell’origine e delle ricchezze dei nobili di Montereale, che spingevano la loro giurisdizione fino a Malnisio ed a Barcis, sono trascritti i due documenti del 1293, dai quali risulta che « sulla piazza di Calaressio (nome antico della villa di