17 Leicht molte e preziose deduzioni di indole storico-giuridica, riflettenti il Friuli. Non solo la parte esterna, ma pur anche la sostanziale del diritto si possono studiare leggendo gli atti rogati da notai diversi in diversi argomenti. Larga parte è fatta in questo riassunto alla facoltà che ebbero le famiglie nobili di legittimare tigli spurii, e ai ben noti doni nuziali delle dismontaduris e del morgengnbio. Il formulario in origine fu forse compilato a Udine, passò poi a Valvasone dove servi a un notaio Giannantonio fu Gianfrancesco pur notaio, e di li a Cividale. Lo studio del Leicht avrebbe dovuto essere continuato, secondo la promessa. i vii •-?. Un documento friulano per la storia del Friulipubli-cato dal dott. Giovanni Gortani. (In Forumjulii, numero straordinario per l’inaugurazione della ferrovia Udine-Cividale) — Cividale, Fulvio, 1886; col. 1, fol. (R. O-B.) Alla richiesta di Tolmezzo per aver « pulverem prò bombar-dis » da usare nella seconda invasione dei Turchi, Gemona risponde nel 24 settembre 1472 di non averne pel momento, e di aver spedito all’uopo un oratore a Venezia. II giorno prima era giunta a Gemona una lettera pressante dalla Comunità di Cividale, annun-ziante dell’avanzarsi dei Turchi presso Oleis e del movimento che ovunque si operava per fronteggiarli. Ma dalla lettera in volgare traspira una grande agitazione, perchè il grosso dei Turchi aveva passato l’Isonzo e « quel che sera non intendemo, ma dubitemo che la provision non sia nulla o tarda solo per difichultà di unirsi», tanto era improvisa e imminente l’invasione. 1313. Industria serica in Friuli, cenni di Cari,o Kechler. (In Illustrazione del Comune di Udine, edita dalla Società Alpina Friulana, pag. 291 e segg.)— Udine, Doretti, 1880; pp. 11, 16°. (R. O-B.) I dati qui raccolti sull’industria della seta in Friuli, tanto per quello che riguarda la produzione dei bozzoli, come per la filatura e la tessitura del prezioso prodotto, sono tratti, con qualche ulteriore indicazione, da un altro scritto dello stesso autore (V. n. 512). Di quell’articolo bibliografico va corretta la data 1405 in 1505. Di nuovo in questi cenni, che arrivano al 1886, v’ha una nota che contiene la genealogia e qualche aneddoto della famiglia Lazza-rovich (Antivari) che, emigrata dall’Albania, aveva fissato sua dimora in Udine fino dal 1575. 3