46 JJ381. Di Lodovico Manin, risposta ad una critica del prof. A. Bertolini, di G. B. di Varmo. — Udine, Bardusco, 1886; pp. 21, 8°. (R. O-B.) Generosa e giusta difesa dell’ultimo doge che fu dalla storia parziale troppo severamente giudicato, e chiamato in colpa anche di errori da lui non commessi. Il presente scritto appartiene alla bibliografia friulana specialmente per l’ultima parte in cui sono segnalate le benemerenze che ebbero i Manin come protettori dell’arte architettonica e scultoria a Udine e a Passeriano (pag. 15-17) e per quanto dice (in nota, pag. 20) sui più illustri di quella famiglia che da Firenze, con uno dei suoi rami, trapiantossi in Udine fin dal 1312. — Ne scrissero il Giussani in Patria del Friuli, 8 novembre 1886, n. 266, e il Valussi in Giornale di Udine, 11 novembre 1886, n. 269. » 383. La famiglia Paternolli nella stampa e nel giornalismo dal 1837 al 1886, della Redazione del «Corriere di Gorizia», (Nozze Pellegrini-Paternolli)— Gorizia, Seitz, 1886; pp. 17, 8° gr. (R. O-B.) Interessante scritto che risale alle prime prove nella stampa e nel giornalismo fatte in Gorizia nel secolo scorso. Giuseppe Tom-masini da Venezia vi fondò nel 4 gennaio 1754 la prima tipografìa, seguito nel 1772 da uu Valerio de Valeri di Cividale. Del primo giornale manoscritto abbiamo traccia fin dal 1682 per opera dell’abate Giammaria Marussig, ma il Valeri nel 1774 publicò per le stampe la Gazzetta goriziana che visse due anni. Egli rimase uiiico tipografo dal 1803 al 1837, in cui Antonio Paternolli trentino da Strigno fondò in Gorizia una simile industria. Sono qui raccolte le copiose notizie dell’attività tipografica di questa famiglia, e il nome e le vicende di giornali cittadini in varie lingue, assuuti poi da altre tipografie della città, restando alla ditta Giovanni Paternolli e figli il merito della fondazione e della stampa del giornale di nazionalità italiana, il Corriere di Gorizia, il cui primo numero uscì il 3 gennaio 1883. Veramente l’autrice di questo scritto è la signora Carolina Luzzatto direttrice del Corriere, la quale, dopo aver collaborato nv\YIsonzo, che visse otto anni, ebbe a fondare nel 12 maggio 1880 il Raccoglitore, intercalato con VImparziale, avendo per coadiutore il bravo tipografo e autodidatta Luigi Mora. Questi due giornaletti furono soppressi dal fisco dopo sei mesi.