207 muraglie del palazzo che in breve fu raso al suolo. Una colonna infame sorse sul luogo, che fu demolita, a sua volta, la notte dal 28 al 29 luglio 1797. Altri particolari rendono interessante l’articolo, che si completa con la riproduzione fotoziucotipica delle quattro facciate del palazzo, illustrate con la scorta del Diario inedito di Lucrezio Palladio, in Pagine friulane, Anno v, n. 5, pag. 72 e seg., col. 4, 4°. 1678. Festeggi pubblici fatti in Udine (anno 1720) in occasione di Nozze di un pubblico Ecc.mo Rappresentante, narrazione di Anonimo. (Nozze Morpurgo-Basevi) — Udine, Patronato, 1890; pp. 22 n. n., fol. (S. A. F.) Splendidissima edizione di gran lusso per carta, stampa e fregi cromotipografici, .con tiratura limitata a 70 esemplari. È un dono che la Giunta municipale di Udine volle fatto al suo capo, in occasione di nozze. La narrazione opportunamente richiama i festeggiamenti fatti dalla città al luogotenente della Patria Francesco Bembo che, nel corso del suo reggimento avendo contratto matrimonio con Maria Sanudo, faceva il suo ingresso in Udine nel 21 aprile 1720. Gli sposi furono accolti da spari, musiche e fuochi, ed accettarono l’invito dei deputati di partecipare a una festa da ballo che si sarebbe tenuta la sera appresso in loro onore nella sala del Maggior Consiglio della città. La festa, qui descritta, cominciò a mezz’ora di notte e durò meno di cinque ore. Nella domenica successiva, 28 aprile, il luogotenente ricambiò la festa alla città, tenendola nel Castello ove risiedeva, e col medesimo cerimoniale della festa precedente. Il documento è tratto dal vecchio Archivio comunale di Udine. — Su questo lavoro scrivono le Pagine friulane, Annoili, n. 11, copertina, e A. in Cittadino italiano, 25 novembre 1890, n. 268. ìo^o. Estratto dal diario udinese del nobile Antonio della Forza. (In Pagine friulane, Anno in, n. 2, pag. 29 e n. 3, pag. 41) — Udine, «Patria del Friuli», 1890; col. 3, 4°. (R. 0-B.) Qui si registra che il padre barnabita Francesco Maria Stella lanciò da Udine il primo aerostato nel 12 maggio 1784, e si dà notizia di tre terremoti in Friuli, e poi della pace di Campoformio. Nel 1795 in agosto fu aperto per la prima volta il nuovo teatro, e si iniziarono le corse dei cavalli in giardino che prima di allora