129 le suddivisioni delle Carniche rispondono a un concetto semplice, pel quale sono messe d’accordo scienza e natura. — Ne parla l’avv. C. Fornera in Friuli, 14 agosto 1888, n. 194, la Nuova Antologia, 16 settembre 1888, pag. 359-7, D. in appendice al Forum-julii, 25 agosto 1888, n. 34, col. 6. 1470. Auf dem Wege der Langóbarden, von Hr. Virckow. (In Zeilschrift fur Ethnologie, Anno 1888, pag. 516 e segg.) — Berlin, 1888 ; pp. 16, 8°. (C. M. G.) Dimostra l’autore in questo scritto che i Longobardi entrarono in Italia per la via del Prediel. 1477. Da Casarsa a Portogruaro in ferrovia, scorserella d’occasione di Angelo Menegazzi. (In Pagine friulane, Anno i, n. 7, pag. 97 e segg.) — Udine, « Patria del Friuli », 1888; col. 12, 4°. (R. 0-B.) La regione percorsa dall’autore è studiata più che tutto nel riguardo storico, con la scorta di fonti edite. La lettura ne è facile ed interessante, perchè ci si schierano innanzi compendiosamente la storia, le istituzioni, e alcuni uomini illustri di S. Vito, di Cor-dovado, di Portogruaro, di Concordia, tenendosi conto altresi delle memorie romane e medioevali che danno a questa parte del Friuli un’impronta speciale. 1478. La Cronaca di Pre’ Antonio Purliliese vice-abate di Panna (1508-1532), edita, con premessa, dal can. Ernesto Degani. (In Archivio Veneto, Tomo xxxvi, pag. 189 e segg., 311 e segg.) — Venezia, Visentini, 1888; pp. compì. 39, 8°. (R. 0-B.) La ridente terra di Fanna era un tempo giurisdizione del castello di Mizza, investito ai Polcenigo, e, quanto allo spirituale, dipendeva dalla pieve di S. Remigio di Cavasso. Ivi, presso la chiesa di S. Martino, esisteva un’abazia che, secondo una prudente congettura, appoggiata alla nostra cronaca, avrebbe avuto origine intorno al mille. Era abitata da monache ma, tra il 1124 e il 1153, «una zintildonna Abbadessa», superstite dalla peste che le aveva tolto le compagne, essendo andata pellegrina a Roma, s’incontrò nei benedettini della Pomposa, e fece dono a quell’abate del cenobio di Fanna, che da allora fu retto da quei monaci, poi dato in commenda finché fu soppresso nel 1746. Dal 1449 per un secolo l’a- 10