290 all’autore dal dott. Joppi. Essendo esso di perfetta conservazione, ben si porge allo studio del problema, non sicuramente sciolto, sul ragguaglio dei pesi romani coi presenti, e sulla unicità o sulla varietà dei sistemi ponderali ai tempi romani. Il peso di San Daniele fu trovato di gr. 77.60, quindi la libra corrispondente è di soli gr. 306.14, mentre la libra fissata dal Mommsen è di gr. 327.45. Si tratta dunque di uu sistema di pesi locale, a cui darebbero autorità altri riscontri. In appendice l’autore dà l’elenco dei pesi romani del museo concordiese, 33 in pietra e 32 in bronzo. La seconda parte della memoria contiene la illustrazione di due epigrafi concordiesi meglio determinate e di dieci pezzi, intieri o frammentarli, nuovamente scoperti nel decorso dell’anno 1892 (V. n. 1871, 1872). Fra essi, l’autore ne segnala uno con l’indicazione di un pago o paesello, Facanis, nel territorio colonico, ai quale sarebbe stata affidata la manutenzione di un tratto di via vicinale. 1874. Sui diritti del vescovo e capitolo di Concordia a Vado e Giussago, documenti editi con avvertenza da D. Leonardo Zan-nier. (Per messa novella di don Luigi Colaviti a Vado di Fossalta) — Portogruaro, Castion, 1892; pp. 7, 8°. (R. J. U.) Il primo documento è del 21 febraio 1236. Essendo sorta contestazione fra il vescovo e il capitolo di Concordia sulla pretesa accampata da quest’ultimo intorno al diritto di avvocazia sopra le ville di Vado e di Giussago, la convenzione diede ragione al capitolo, riservate alcune formalità a favore di Federico di Prata e dei successori, nella loro qualità di vescovi. Il patriarca Bertoldo confermò nel 27 luglio la convenzione predetta. L’editore trae infine dal codice membranaceo capitolare alcuni dati sulla rendita che la mensa del Capitolo ritraeva dai feudi concessile nelle due ville, e sulle trasformazioni a cui essa rendita soggiaque due e tre secoli dopo. 1875. Il castello di Corumbergo, contributo all’Illustrazione di Cividale e suo territorio, di F. G. F. (In appendice al Forum-julii, 9 aprile 1892, n. 47) — Cividale, Fulvio, 1892; col. 4, 8°. (T. F. C.) Qui, premessi i noti particolari storici, si racconta la distruzione di Corumbergo o Gorumbergo o Gronumbergo nel 1309,