216 iroo. Il testamento di Tello vescovo di Coira e la legge romana udinese, memoria del socio Francesco Sohupfer. (Nelle Memorie della classe di scienze morali, storiche e filosofiche della Reale Accademia dei Lincei, Anno 1889, Serie Quarta, Voi. vi, pag. 242 e segg.) — Roma, Lincei, 1890; pp. 97, 4°. (D. V. S. P.) Questa quarta memoria dello Schupfer (V. u. 647, 709, 1304) combatte l’opinione delio Zeumer (nella Zeitschrift der Savigny Stiflung, Voi. ix) contro l’italianità della legge, dubitandosi in essa dell’autenticità del testamento di Tello, in virtù del quale la legge apparterrebbe al secolo vili anziché al ix. Le condizioni sociali e giuridiche, quali risultano dalla legge, che ha in oltre uno spiccato carattere feudale, richiedono che essa si attribuisca senz’altro a quest’ultima scuola. L’autore con nuovi argomenti viene a dimostrare infine che i rapporti della costituzione e del diritto della Rezia curiense non corrispondono a quelli della legge romana udinese. Gli argomenti di cui si serve lo Zeumer, del resto molto autorevole, appaiono assai precipitati. 1701. I Numeri, del socio corr. avv. dott. Dario Bertolini. (In Atti del R. Istituto di scienze, lettere ed arti, Serie vm, Tomo i, pag. 1103 e segg.) — Venezia, Antonelli, 1890; pp. 39, 8°. (R. 0-B.) Dotta dissertazione che si propone di chiarire un punto oscuro dell’ordinamento militare romano, stabilendo se il Numerus fosse una unità tattica particolare o avesse un significato generico, o promiscuamente si adoperasse nell’uno o nell’aitro senso. Se esso non ha da confondersi con le vexillaliones, con gli aiurilia, con la le vis armatura, non è però facile determinarne la precisa natura, tanto più che ve ne hanno moltissime specie che prendono il nome o da una data nazione, o dai servigi prestati, o dalle vesti, o dall’imperatore da cui traevano origine. Di essi Numeri però è ignoto o mal noto l’organismo preciso e l’autore tende con molta sapienza stabilirlo, divisandone gli uffici speciali. Le epigrafi di Concordia parlano di stranieri combattenti in uno o in altro Numero, e quei marmi soli ricordano, come appartenente ai Numeri, il domeslicus. Il Numero dei Batavi e quelli degli Bruii seniori sono rappresentati largamente nel sepolcreto, anche per le scoperte più recenti nel fondo Persico, che recano luce sull’argomento. Perfino una donna, Flavia Optata Concordiese, appartenne ad un Numero: sull’epigrafe relativa il Bertolini, sostenuto dal-