91 poi ottengono anche pei discendenti l’aggregazione al ceto nobile del consiglio medesimo. 1383. Nuovi cenni biografici dei letterati ed artisti friulani dal secolo iv al xix, raccolti dal conte Francesco di Manzano. — Udine, Doretti, 1887; pp. 31, 8°. (R. O-B.) S’era proposto di deporre la penna dopo la publicazione dei Cenni biografici (V. n. 1006), ma le nuore notizie raccolte appresso dalla sua diligenza non consentirono al conte di Manzano di smettere; e questo opuscolo contiene altri quaranta cenni da aggiungere ai precedenti, e contiene altresì importanti rettificazioni al primo lavoro. Di molta utilità è l’indice alfabetico, diviso per secoli, con l’indicazione del genere letterario o artistico a cui i singoli uomini illustri friulani ebbero a rivolgersi. 1384. Illustrazioni goriziane, di B. G. F. (Nel Cwriere di Gorizia, 1° gennaio e 3 febraio 1887, n. 1 e 15 e nell’appendice al Corriere di Gorizia, 25 gennaio 1887, n. 11) — Gorizia, Pa-ternolli, 1887; col. 6, fol. (C. L. M.) Sotto questo titolo, l’autore intendeva, di inaugurare una rubrica di biografie di uomini illustri goriziani, disposti in ordine alfabetico; ma si fermò dopo avere discorso: 1° dell’uomo di Stato barone Vittorio Andriani-Werburg nato in Gorizia nel 17 settembre 1813 e morto a Vienna nel 25 novembre 1858 ; 2° del valente erudito e scienziato e professore universitario Carlo Andriani, nato a Gorizia nel 1692, autore di molte opere in latino; 3° del conte Sigismondo Attems nato nella stessa città nel 18 giugno 1706, dove mori nel 19 marzo 1758, dopo avere illustrato degnamente la patria, col raccogliere gli elementi della sua storia, e di quella delle famiglie nobili e cittadine goriziane; e 4° finalmente del fratello di questo, conte Carlo Michele Attems, primo arcivescovo di Gorizia, nato nel 1° luglio 1711, morto, dopo molte benemerenze, nel 18 febraio 1774. 1385. Commentario sulla vita dell'arciprete Antonio dott. Ba-schiera, scritto da Girolamo Venanzio. (Per ingresso di D. Leonardo Zannier ad arciprete di Fossalta) — S. Vito al Tagliamento, Polo, 1887; pagg. 24, 8° (B. C. U.) Con la rara eleganza di stile, che era propria del Venanzio,