62 notaio veneto col quale si conchiude la pace tra la república di Venezia e la città di Cividale, in data 11 luglio 1419, ratificata il 13, essendo doge Tomaso Mocenigo. Contraenti per Cividale furono Nicolò de Portis, Simone di Giannantonio e Alessio di Giacomo. Era anche stabilito che Venezia dovesse difendere la comunità di Cividale tanto dalle eventuali offese del re dei Romani e di Ungheria «et ab alia potentia descendente de partibus superioribus ». quanto dal patriarca, dalla comunità di Udine, e dagli altri nemici di Venezia. — Il secondo documento, del 9 agosto 1553, contiene i privilegi accordati alla comunità di Cividale, che all’uopo aveva mandato a Venezia propri ambasciatori. Son divisi in nove capi e trattano specialmente della natura e dei limiti della giurisdizione del proveditore patrizio veneto che durava in carica sedici mesi. — Ne parla il Forumjulii, 26 novembre 1887, n. 48, e così pure il Cittadino Italiano, 29 novembre 1887, n. 267. 1318. Le scoperte archeologiche del Veneto durante l’anno 1886, relazione di Dario Bertolini. (In Archivio Veneto, Tomo xxxiv, pag. 367 e segg.) — Venezia, Visentini, 1887 ; pp. 17, 8°. (R. O-B.) Buona parte della relazione di quest’anno (V. n. 1231) è dedicata alla scoperta del cippo di Vendoglio che servì ad illustrare l’antica via romana da Concordia verso il Norico e a rettificarne il tracciato (V. n. 1234), e al rinvenimento di parecchie nuove iscrizioni in Concordia stessa, delle quali più importante di tutte quella di Trebelleno Rufo (V. n. 1233). 1310. La necropoli cristiana e il Battistero di Concordia Sagittaria, di Gian Umberto Bertolini. (In Illustrazione italiana, Anno xiv, Io sem., n. 6, pag. 105 e 108) — Milano, Treves, 1887; col. 2, fol., col disegno del sepolcreto. (R. O-B.) Breve, ma interessante, articolo, in cui si dà contezza esatta della famosa scoperta della necropoli, la veduta della quale, ritratta dal Sorgato, riesce opportuna ad illustrare il testo. In esso si parla anche del battistero costruito nel secolo XI, che doveva essere accompagnato da un’incisione la quale qui si desidera invano. 1330. Concordia, notiziola dell’ispettore cav. D. Bertolini. (In Notizie degli Scavi, comunicate da G. Fiorelli all’Accademia dei