265 Brazago. Col proceder dei tempi si vede chiara le parentela dei Frangipane con le più nobili famiglie friulane, e le relazioni di buona amicizia o di ostilità fra queste e quelli. Fra molte notizie diansi ignorate, che risultano dalle nuove tavole, è notevole che il celebre giureconsulto, oratore e poeta Cornelio signore di Castello (1508-1588) (V. n. 725) non fu il primo ad assumere nel 1539 il cognome Frangipane, ma questo apparisce invece nel diploma di dottore conferito in Padova nel 29 gennaio 1487 a Giacomo, ivi chiamato per la prima volta ex nobilissima Francapana fa-milia. Il presente lavoro avrebbe deviato dalle intenzioni e dallo scopo del suo autore, ma sarebbe riuscito più completo, ove fosse stato corredato di copiose citazioni, a garanzia dell’autenticità delle notizie. Lo stesso conte Luigi Frangipane pubblicò una Notizia storica della famiglia Frangipane, in appendice (pag. 74-88) a I Frangipane, dramma in versi in un atto con prologo, di Emilio di Sant’Artemio o capitano G. G. de Felissent, Lodi, Wilmant, 1891; pp. 88, 16°. La notizia riguarda principalmente il ramo dei Frangipane di Roma. ìsis. La nobile famiglia Masotti di Pozzuolo del Friuli, memorie dell’ab. Giovanni Collini. (Per ingresso di don Francesco Masini a parroco di Pozzuolo) — Udine, Patronato, 1891; pp. 24, 8°. (R. D. P.) L’autore vorrebbe, con scarsa critica, far ascendere i primi ricordi della famiglia Masotti ad un arcidiacono Masotti, del capitolo di Concordia, vissuto nel 1276. Ma le memorie sicure di questa casa incominciano sulla fine del secolo xvi. Gianfrancesco Masotti ebbe diploma di nobiltà dall’imperatore Carlo VI nel 24 luglio 1717, riconosciuto nell'anno dopo dalla veneta Signoria. ini Brevi cenni intorno alla famiglia del Torre, contributo all 'Illustrazione di Cividale, di Anonimo. (In appendice al Forum-julii, 19 dicembre 1891, n. 31) — Cividale, Fulvio, 1891; col. 6, 8°. (T. F. G.) Venuta da Milano dopo la metà del secolo xm, risiedette in Cividale in borgo di Ponte, e assunse l’attuale suo cognome nel 1329 avendo aquistata dai signori Canussio la casa con Torre già appartenente ad Asquino di Varmo. Stemma, un grifone. Ricca per sè, la famiglia ebbe molte giurisdizioni, investiture feudali e