171 cui 14 interessano Aquileia, 12 Gorizia, 5 Palmanova, 1 Porcia e 1 Tolmezzo. Di questi luoghi, come di Cividale, Gemona, Udine è dato un cenno; ma più copioso, rispetto a Gorizia, è il sunto storico, in cui è notata la discendenza di quei conti. Di Porcia notiamo che il principe Annibaie ebbe da Leopoldo I il privilegio della moneta, di cui si valse, forse ad ostentazione, per coniare nel 1704 uno zecchino nell’officina di Vienna. Di Tolmezzo non è sicuro che i patriarchi vi tenessero per qualche tempo una zecca come ricavasi dal Muoni, Elenco delle zecche d'Italia, Como, 1880, 8°, pag. 61. La zecca di Udine non va distinta da quella di Aquileia. — Scrisse di questo lavoro S[olone] Afmbrosoli], in Rivista italiana di numismatica, Anno il, fase, i, pag. 115-120, portandone bensì un giudizio favorevole, ma consigliando agli autori, per una seconda edizione, molte correzioni di metodo. La nobiltà friulana, studio del conte G. B. di Vaiimo. (In Giornale araldico-genealogico-diplomatico ecc., diretto da G. B. Crollalanza, Anno xiv, pag. 127 e segg.; Anno xv, pag. 14 e segg., pag. 125 e seg.; Anno xvi, pag. 134 e segg.) — Rocca S. Casciano, Cappelli, 1887-89; col. 31, 8° gr. (A. S. V.) Dopo una introduzione, viene a parlare l’autore della nobiltà friulana, del Parlamento e delle sue attribuzioni, del modo ond’era costituito, cioè di prelati, comunità e nobili (fedeli, ministeriali e abitatori). Discorresi poi della milizia. Quanto alla nobiltà, qui se ne distinguono quattro classi: la famiglie antiche parlamentarie; 2a famiglie antiche venute a stabilirsi in Friuli nel secolo xiv; 3a famiglie nobili fiorenti in tempi meno lontani ; 4a famiglie aggregate alla cittadinanza nobile o al consiglio di qualche grosso centro friulano. Di quelle che son tuttora esistenti si dà una distinta notizia. Della la categoria sono 25; della 2a, 6; della 3a, 28; della 4a, 21. Certo l’elenco non pretende di aver raggiunta l’ultima perfezione. 150«. I Fedricis Coronei nel Friuli, del canon. Ernesto Decani. (In Pagine friulane, Anno n, n. 2, pag. 27 e segg.) — Udine, «Patria del Friuli», 1889; col. 7, 4°. (R. 0-B.) Precede questo lavoro una breve genealogia dei primi di questa famiglia che vennero da Corone a stabilirsi a Venezia, al servizio militare, come capi di stradioti, e civile della republica. Di