313 anclie un nuovo torchio. Nel 1826 fondò un’altra tipografia a Por-togruaro. Ma carico di debiti vide poco a poco squagliarsi le sue fortune e le sue tipografie vendersi all’asta. Dopo vani ricorsi ai governi d’Italia, nel 1832 esulò a Parigi, ove tentò la publicazione di un Pantheon che ne affrettò la miseria, a cui seguirono malattie e finalmente la morte che lo colse nel 19 novembre 1842. Alla operosità sua, all’intelligenza, alla coltura nocquero la sbrigliata fantasia, l’audacia e la generosità spensierata. Piero Barbèra fa seguire alla biografia un elenco delle altre biografie del Bettolìi, degli scritti e delle edizioni. — A questo lavoro fa una recensione la Nuova Antologia, 16 gennaio 1892, pag. 307-8. io ai. Ricordazione funebre del M. R. D. Ferdinando Blasich nel trigesimo dalla morte, letta il 18 febraio 1892 dal sac. Tito nob. Missittini, parroco a S. Giorgio M. di Udine. — Udine, Patronato, 1892; pp. 24, 8° gr. (B. C. U.) Questo valentissimo cultore della storia patria friulana, rapito in età ancor fresca agli studi, naque in Udine il 4 febraio 1836 da Giuseppe e Maria Cotterli, poveri ma onesti artieri, e ordinato prete nel 1858, divenne coadiutore al parroco di Gonars, e poco appresso insegnante nel seminario di Portogruaro. Cinque anni durò in quell’ufficio, finché il vescovo Casasola, trasferito da Concordia a reggere l’arcidiocesi di Udine, condusse seco il Blasich che fece ottima prova come segretario all’amministrazione dei beni ecclesiastici, e in altri uffici consimili che tenue fino alla morte, aquistando autorità vera nel definire intricate questioni. Dal 1869 era anche rettore della chiesa di S. Pietro martire, ma non volle mai accettare l'offerta di canonico onorario. Numerose le sue monografie di storia patria, specialmente ecclesiastica, e informati a ottimo gusto alcuni suoi scritti, contribuzione alla storia dell’arte in Friuli: la natura della presente orazione ha tolto all’autore di darne un particolare esame. — Annunziarono la morte di D. Ferdinando, avvenuta nel 18 gennaio 1892, le Pagine friulane, Anno iv, n. 11, copertina, ed hanno necrologie La Patria del Friuli, 20 gennaio 1892, n. 17. Le solenni Trigesimalia per D. F. Blasich leggonsi descritte in Cittadino italiano, 19 febraio 1892, n. 41. io««. Beala Benvenuta Boiani, articolo di Anonimo. (In Fo-rumjulli, 29 ottobre 1892, n. 24) — Cividale, Fulvio, 1892; col. 1, fol. (T. F. C.)