312 parole: « Alter, qui canere valeat, ut cecinil Zorutti, nullus adest, nec facile suryet ». 1010. Pie memorie del padre Tristano d'Attimis d. C. d. (ì. ucciso per la fede in Cina il 14 settembre 1748, ristampata dal [P. Luigi Cattaneo d. C. d. G.] — Modena, Immacolata, 1892; pp. 75, 16°. (B. C. V.) L’originale portoghese contenente la relazione del martirio del padre Tristano d’Attimis e di Antonio Joseph portoghese suo superiore, scritta dai padri di Macao e stampata a Lisbona nel 1751 fu presto tradotta in italiano (Venezia, Bettinelli, 1752). Oggi si ristampa con la giunta di alcuni documenti, procurati dai fratelli Joppi e da altri. Naque il padre Tristano in Attimis da Girolamo d’Attimis e da Taddea Rodolfi dei signori di Cordovado nel 28 luglio 1707. 11 suo ramo, detto dell’Orso, si estinse con la morte del fratello Fabrizio. Il ramo del Tridente è quello che ancora sussiste. Il padre Tristano percorse gli studi a Padova, a Bologna e a Piacenza: prima avverso ai Gesuiti, divenne poi uno dei loro, e datosi alle missioni giunse a Macao nel settembre 1744, donde passò nel Nanking. Fu arrestato l’il dicembre 1747 nella città di Su-Cheu, e peri strozzato col suo superiore nelle carceri di Ca-Cheu-Kien. lOtìO. Nicolò Belloni o avventure di un editore, riferite da Piero Barbèra. — Firenze, Barbèra, 1892; pp. 136. 16°. (li. 1). P.) Da Giampietro e da Angela Zanon, sorella dell’economista Antonio Zanon, naque in Portogruaro Nicolò Bettolìi addi 24 aprile 1770. Di eletto ingegno, di animo intraprendente ed audace, còito dai nuovi tempi, corse con essi una vita tutta piena di avventure, e ne subì i casi alterni. Fu nominato amministratore della provincia di Udine e conobbe da vicino Napoleone, indi segretario generale della prefettura del Mella, poi direttore di quella tipografia dipartimentale. Ebbe l’amicizia del Botta, del Bodoni, del Monti, del Cicognara, del Cesarotti, del Pindemonte e nomina di elettore nel collegio dei dotti. Aquistò la tipografia dipartimentale di Brescia, ne fondò una a Padova, una ad Alvisopoli dove iniziò nei 1819 la publicazione dei Classici latini. Nello stesso anno apri uno stabilimento tipografico a Milano dal quale usci la Biblioteca classica italiana antica e modei'na. Inventò