153 articolo anonimo, accompagnato da un disegno male riuscito, apparve anche sullo stesso argomento nella Patria del Friuli, IO marzo 1884, n. 60. 104S. Le rubriche dei libri Misti del Senato perduti, trascritte da Giuseppe Giomo sottoarchivista nell’Archivio di Stato in Venezia. (Nell'Archivio Veneto, Tomo xvii, pag. 126 e segg.; Tomo xvm, pag. 40 e segg., 315 e segg.; Tomo xix, pag. 90 e segg.; Tomo xx, pag. 81 e segg., 293« segg.; Tomo xxm, pag. 66 e segg., pag. 406 e segg.; Tomo xxiv, pag. 82 e segg., pag. 309 e segg ; Tomo xxvii, pag. 91 e segg., pag. 374 e segg.) — Venezia, Commercio, 1879, 1880, 1882, 1884; pp. 255, 8°. (R. O-B.) I quattordici libri Misti perduti vanno dall’aprile 1293 al marzo 1331, e di questi si conservano i soli Indici in latino trascritti dal Giomo e preceduti da una prefazione del sopraintendente comm. B. Cecchetti, il quale discorre di tutta la collezione dei Misti del Senato. Tra i moltissimi argomenti ve ne sono che interessano il Friuli, al tempo deH’autonoinia patriarcale. Si annotano ambasciate al signor di Duino e al patriarca d’Aquileia, e rubriche riferentisi al castello di Beiforte (V. n. 960), al conte di Gorizia, al patriarca di Aquileia, a Sacile, a Latisana, a Portogruaro, a Vipaco, a Grado, a Lugugnana. Vi si tratta anche della vendita del sale a prezzi di favore, si provede alle ruberie dei tedeschi e delle genti della contessa di Gorizia. Era anche stabilito che « quousque strata Foriiulii erit clausa, theutonici possint ire per viam Tarvisii sol vendo quantum per Forumiuliuin (Lib. n, pag. 61);» che « homines Caprula-ruin possint tragitare et ducere cannas de flumine Leminis pro observando lapsui sabulonis (Lib. ix, pag. 57); » che nessun veneto stanziato tra Ancona e Ragusa e tra Ferrara, Mantova, Verona e Cadore osi estrarre ferro e portarlo altrove che a Venezia, e cosi pure che il sale di Chioggia e del mare da portarsi fuori non si produca oltre le solite quantità, e altre disposizioni di indole commerciale interessanti anche il Friuli. 1043, L'Istria sino ad Augusto, studi di Bernardo dott. Be-Niissi. (DseU'Archeografo triestino, Nuova Serie, Voi. vm, pag. 167 e segg.; Voi. ix, pag. 61 e segg., pag. 311 e segg.; Voi. x, pag. 45 e segg., pag. 271 e segg.; Voi. xi, pag. 1 e segg.) — Trieste, Herr-manstorfer, 1882. 1883, 1884; pp. 357,8°.(R. O-B.)