52 venissero in prò di Trieste e questa preoccupazione si manifesta coll’avanzare dell’assedio, dalla lettera 0 gennaio. Rodolfo de Portis podestà di Trieste chiedeva aiuto di fanti e cavalli in Friuli; e i Triestini erano disposti « colligei'e. quirquicl possimi et de norte erumpere de rivitate et ornili desperata salute aggredì exercitum sire bastitam. » Pare però che personalmente il conte di Duino favorisse i Veneziani mentre le genti del conte difendevano la causa di Trieste: lo stesso si dica degli nomini del conte di Gorizia e dai signori di Raifenberg. Onde, in febraio, il Contarmi mandava « expiar atores sufrientes qui caute perquirant de progressu et volúntate domini patriarche.» é