110 museo, con una breve escursione storica su l’origine e l'importanza di Aquileia romana. Fra i benemeriti dei primi scavi è nominato solo il co. Toppo di Udine; fra i benemeriti del nuovo museo si notano il conservatore dott. Maionica e gli archeologi dottori Lind e Pizarro (recte Bizzarro). Nei disegni, oltre il prospetto del museo 9 della basilica, figurano il famoso orologio solare romano illustrato dal Kenner (V. n. 571) e tre statue, tre teste, cinque colonne, un torso, urne ecc., che sono fra le più belle cose del ricco deposito aquileiese. Nell’anno 1864, n. 1138, della stessa « Illustrirte Zeitung » leggesi un più ampio compendio della storia di Aquileia. Guida manuale dello i. r. Museo dello Stato in Aquileia, compilata da Enrico Maionica, i. r. professore e conservatore. — Gorizia, Seitz, 1884; pp. 51, 16°. (B. C. U.) Dal gennaio 1882 a tutto il 1883 furono trovati nel sottosuolo aquileiese circa 40 nuove iscrizioni, più di 100 urne sepolcrali, centinaia di vasi di vetro, scolture, gemme, monete, bronzi, oggetti in avorio, ferro, osso, terra cotta. Il museo, inaugurato il 3 agosto 1882, si divide in un atrio e otto sale, di cui tre al pian terreno. I monumenti in pietra, in numero di 477, appartengono allo Stato, al Comune, alla famiglia Ritter, a Eugenio Ritter. Nelle sale superiori stanno gli altri oggetti non descritti singolarmente. Il nuovo museo di Aquileia è in continuo aumento L’autore di questa Guida fece contemporaneamente un'edizione tedesca dal titolo Wegiceiser durch des k. k. Staatsmuseum zu Aquileia ecc. — Di questa Guida discorse il giornale VIstria, 29 .marzo 1884. Diplomi inediti attenenti al patriarcato di Aquileia dal 799 al 1082, trascritti da V. Joppi, illustrati ed annotati da E. Miihlbacher, traduzione ili G. Loschi. (Nei Monumenti editi dalla R. Deputazione Veneta di storia patria. — Serie Quarta, Miscellanea, Voi. in) — Venezia, Visentini, 1884; pp. 34, 4°. (B. C. U.) Fu annotato questo lavoro nella Bibliografia friulana (V. n. 569). Nulla sfugge di questi diplomi al prof. Miihlbacher che giovi ad illustrarli completamente, e fu savio consiglio tradurre le sue profonde indagini perchè fossero meglio conosciute in Italia e specialmente in Friuli, al quale il suo lavoro principalmente si riferisce. Infatti vi si. parla della ribellione contro Carlomagno del duca longobardo Rodgaudo, cui. ma solo sulle prime, aderi Aione,