21 fi gini l’autore si riserva di trattare al capitolo vi, ancora inedito, nel quale egli si propone « di discutere la contrastata autenticità di una bolla di Pelagio II, a. 579, con cui si approva la traslazione della sede aquileiese nella detta isola. » Essa sarebbe stata consigliata, secondo l’autore, oltre che da altre cause, dallo scisma dei Tre Capitoli. Anche nella parte edita l’autore tocca dell’ invasione di Attila e cita la storia di Paolo Diacono. E da augurare per la storia della regione friulana che lo studio acuto e sapiente proceda presto al suo compimento. Intanto l'appendice al capitolo secondo discorre dei cataloghi contenuti nel Chronicon Attiriate, e innanzi tutti ui quello dei patriarchi di Grado: l’argomento è trattato con critica profonda: l’antico catalogo gradense « che sta * nella notte dei tempi * e da cui derivò quello che, spezzato in due brani, s'incontra nella Cronaca, non sembra posteriore all’anno 610. n'ti, Bibliografia veneziana, compilata da Girolamo Soranzo in aggiunta e continuazione del Saggio di Emanuele Antonio Cicogna. — Venezia, Naratovich, 1885; pp. vm-939, 4° picc. (B. C. U.) Lavoro di gran lena che attinse moltissimi dei propri elementi al Friuli e che va consultato con frutto. L’autore segue il metodo del Cicogna fino al 1871 per 8142 numeri (pag. 1-660), e dall’anno 1872 al 1883 raccoglie le opere principali per altri 2360 numeri (pag. 663-849). A scemare tale inconveniente, inevitabile non volendo rimaneggiare tutta l’opera, già in corso di stampa, provede un copioso indice alfabetico a tre colonne (pag. 851-925). Ai titoli dei libri sono aggiunte talvolta poche annotazioni. Il Soranzo con questo libro, malgrado le lacune che vi s’incontrano, si è reso veramente benemerito degli studi bibliografici. ili ti. Il processo di Pier Paolo Verget'io, di Luigi A. Ferrai. ( KelY Archivio Storico Italiano, Serie Quarta, Tomo xv, pag. i!01 e segg., pag. 333 e segg., Tomo xvi, pag. 25 e segg., pag. 153 e segg.) — Firenze, Cellini, 1885; pp. 71, 8°. (H. O-tì.J Del famoso Pierpaolo Yergerio iuniore, vescovo di Capodistria, e delle sue singolari vicende sono piene le storie ; ma se intorno a lui molti documenti furono compulsati, il Ferrai trovò ancora da mietere per la storia del famoso processo contro di lui, incolpato di eresia. Fin da quando era laico fu amico di Marino Grimani patriarca d’Aquileia, che fu uno dei due presidenti al tribunale del