179 1004. Dott. L. Fognici. — Guida di Spilimbergo e dintorni, seconda edizione ridotta ed illustrata, con aggiunto il dramma inedito Irene da Spilimbergo. — Pordenone, Gatti, 1885; pp. 243-40-m. ' (S. A. F.) I difetti notati nella prima edizione di questa Guida, disordine e prolissità nella trattazione, abuso delle etimologie (V. n. 282), son stati tolte via con molta saviezza dall’autore. Nei documenti behe ordinati, che occupano la metà del libro, è tenuto conto delle ultime ricerche : tanto è vero che se ne stralciarono cinque, che interessano Spilimbergo, dal libro Austro-Friulana dello Zaini (V. n. 439). Interessante è il prospetto dei varii governi in Friuli, dall'epoca romana (pag. 188): l'attuale si dice duraturo « sino a tutta l'eternità. » Anche le note al dramma Irene da Spilimbergo trovano il loro fondamento nella storia civile, letteraria ed artistica del Friuli. I dintorni di Spilimbergo, descritti dall’autore, abbracciano i seguenti luoghi: Gradisca, Provesano, Barbeano, Tauriano, Sequals, Solimbergo, Vacile, Lestans, Travesío, Baseglia, Gaio, Valeriano, Castelnuovo, Pinzano, S. Giorgio della Itichinvelda, Do-manins, Rauscedo. Altri di questi paesi sono frazioni, altri grosse borgate, ma tutti hanno una storia o sono notevoli per uomini • celebri, della quale e dei quali il Pognici dà particolarmente accurate e curiose notizie. Tre illustrazioni ci presentano la terra di Spilimbergo quale fu nel secolo xiv, il suo castello quale oggi si vede e il noto ritratto della pittrice Irene, dall'originale di Tiziano. — Pacifico Valussi ne scrisse in appendice al Giot'nale di Udine, 27 maggio 1885, n. 125. i(>!)5. Contenzione tra i giusdicenti ed il popolo di Spilimbergo, edita da F. C. Carreri. (Nozze Ongaro-Spilimbergo.)— Spilimbergo, Merini, 1885; pp 19, 8°. (B. C. U.) È del 18 dicembre 1445 e fu tratta da una pergamena della fabriceria di S. Maria di Spilimbergo. La trascrizione non ne è in -tutto corretta e l’atto meriterebbe qualche illustrazione. Si conveniva di, pagare i censi per le case cinque denari aquileiesi il passo (Lire nostre 1.25) e per ogni campo 4 denari (Lire 1), con l’obligo nei consorti di Spilimbergo di riparare le mura della terra, i ponti, le torri, le porte. Il comune aveva quattro denari per ogni abitante .forense, e il diritto di pascolo; L’atto, che è confermato in Udine nel 20 dicembre, si occupa altresi degli ordinamenti civili della terra, richiamando disposizioni statutarie.