123 dott. Vincenzo Joppi che trasse quelli dall’archivio notarile di Udine, dai protocolli del notaio Belloni. Emilio Steffanon fu editore dell’opuscolo. Al 1220 rimonta la prima notizia del castello di Sbroia-vacca e dei signori omonimi che erauo fra la prima nobiltà del Friuli. A mezza via tra S. Vito al ragliamento e Motta di Livenza, nel luogo detto le Tórrate, sono le rovine del castello predetto. Ecco il sunto dei due atti: Io Pagano patriarca concede che si possa vendere al nobil Francesco di Sbroiavacca, maggiore offerente, parte del castello omonimo, aggravato da debiti, appartenente ad Asquino di Sbroiavacca pupillo; 2° Lodovico abate di Sesto concede ai tutori di Asquino di poter fare questa vendita: l’abate investiva coll’orlo della sua veste Francesco, non concedendogli però il garrito della pieve di Cosa e Villotta. 070. Atto sulla ci ridotta del Tagliamento in Udine (1527). (Nozze De Chantal-Braida)— Milano, Rechiedei, 1884; pp. 16, 4°. (B. C. U.J È lavoro di Vincenzo Joppi, edito da Paolo Billia; e si compone di una prefazione che compendia la storia di questa importante questione economica (V. n. 126, 421, 459, 641) e di quattro documenti ricavati dall’archivio comunale e sono: Io la parte del Consiglio di Udine di mandar oratori a Venezia per ottenere il Tagliamento (27 febraio); 2° il rapporto di Giacomo Florio sull’esito della sua ambasceria a Venezia (7 aprile), la quale commette la trattazione della faccenda ai Savi del Consiglio che l’approvano; 3° le Ducali che concedono agli udinesi l’erogazione del Tagliamento (23 marzo); 4° la parte del Maggior consiglio di Udine di spedir oratori alla Signoria Girolamo Savorgnano e Giovanni Strassoldo per gli affari delle aque del Tagliamento (13 giugno). Si sa che mentre lo Strassoldo perorava la causa di Udine, Girolamo Orsetti si opponeva, in nome di Gemona, al nuovo canale come dannoso al transito delle merci per Gemona stessa. — Ne scrive la Patria del Friuli, 3 settembre 1884, n. 211. oso. Documenti su Tolmezzo, raccolti ed illustrati da Valentino -Ostermann. (Nozze Fabris-Cainpeis)—Udine, Bardusco, [1884]; pp. 16, 8°. (R. O-B.J Quando la Carnia e lo stesso Friuli furono minacciati da quattrocento tedeschi pel contraccolpo della guerra pei confini del lago