26 che fu premiata dal Consiglio di quella città: quel premio toglie il sonno al polemista che afferma, con linguaggio da taverna (pag. 60) : « prete Cavalli scrive solo per piacere ai circoncisi figli del Ghetto triestino, che cordialmente odiano la nazione slava. » Il rabbioso libellista combatte anche i lavori del Luciani sull’ Istria, giacché i discorsi dell’autore hanno specialmente per oggetto l’Istria e Trieste. Nulla vi dice degli slavi del Friuli, e solo rimpiange ( pag. 29) che sieno stati aggregati all’Italia ¡'trentamila slavi della provincia di Udine. Mentre l’autore calunnia i loro veri sentimenti, esclama in tuono profetico : « noi ci siamo rassegnati.... altri sacrifizi non faremo.....il Iudri non si passi, l’Austria lo guarda, lo guarda il settentrione, lo guarda lo slavismo che sorge. » 7TC. Elogio di mons. Lorenzo d’ Orlandi, del canonico Con-cina. — Cividale, Fanna, 1877; pp. 11, 8°. (C.B. U.) Veramente il nome del lodatore non apparisce dal titolo. Naque il canonico d’Orlandi in Cividale da Pietro e Giacoma nel 30 maggio 1798. Fu per molti anni professore nel seminario di Udine, e dal 1838 divenne canonico di Cividale, dove fu archivista e presidente del museo, essendo succeduto in quest’ultimo ufficio al suo fondatore mons. Michele della Torre. Lorenzo d’Orlandi mori in patria nel 18 aprile 1877 e lasciò alcuni lavori archeologici ( V. Bibliografia del Valentinelli ; V. anche n. 46, 63, 71, 93). 777* Atti dell’adunanza generale delle associazioni cattoliche tenuta in Udine il giorno 3 giugno 1877 per celebrare il giubileo episcopale del Santo Padre Pio IX. — Udine, Jacob e Colmegna, 1877; pp. 71, 8°. (C. B. U.) Interessa la storia dell’arte in Friuli l’elenco dei doni che papa Pio IX ebbe nell'occasione del suo giubileo (pag. 65-68), fra i quali figurano il piatto d’argento platinato e cesellato, e il calice d’argento dorato a galvanoplastica e condotto a grandi rilievi a sbalzo, opera stupenda dell’orefice Pietro Conti ( V. n. 724), ambe premiate con diploma di medaglia d’oro. 778. Il Cadore, manuale ad uso dei viaggiatori, di Venanzio Donà. — Padova, Prosperini, 1877; pp. 102,16°, con due carte. (B. C. U.) Lo notiamo per quanto si dice (pag. 96-100) dei Forni Savor-gnani, di In villino e di Tohnezzo in Carnia: pochissime cose però,