173 fondatore, nel 1819, della colonia protestante a Gorizia e morto nel 1838 col titolo di cittadino onorario, in premio delle sue benemerenze -come industriale. ìoso. Sulla denominazione delle nostre contrade, per Giuseppe barone Formentini. (Nell’appendice del Corriere di Gorizia, 25 marzo, 1°, 8 aprile 1885, n. 24, 26, 28) — Gorizia, Paternolli, 1885; col. 12, fol. (C. L. M.) Sono disposte in ordine alfabetico le biografie abbastanza circostanziate di quei goriziani del cui nome furono fregiate, tempo addietro, per meriti di assai varia natura, alcune contrade della città1. Alvarez Francesco, venuto di Spagna, dispose, con testamento del 1753, centomila fiorini per la fondazione di una casa di ricovero per orfani del popolo; Ascoli Graziadio Isaia, nato nel 16 luglio 1829 da Leon Flaminio ed Elena Norza, divenne il luminare che tutti sanno nella linguistica, specialmente orientale; Barzellini nobile Gian Giuseppe, nato a Cormons nel 19 febraio 1730, rettificò il catasto goriziano e fu insigne matematico e astronomo; Codelli Agostino, nato nel 1683 e morto a Lubiana nel 1749, fu largo del suo alla città e alla provincia nativa, favorendo specialmente la chiesa arcivescovile goriziana; Contavalle don Giovanni, morto nel 1824, istituiva un orfanotrofio femminile, e Formica Giambattista disponeva per stipendi a favore di orfani poveri; Mattioli Pietro Antonio (leggi Andrea) (V. n. 167, 226) di Siena, morto a Trento di peste nel 1557 (leggi 1577), fu in Gorizia illustre protomedico dal 1542 al 1555, e vi publicò due opere; Morelli Giacomo Carlo nobile di Schoenfeld naque nel 4 maggio 1730 e mori nel 1792; piantò il catasto giuseppino o morelliano, fu archivista e dettò in quattro volumi la storia della contea; Parcar Giovanni Antonio canonico istituì due grazie e Vogel Giacomo, morto nel 1833, stabili la casa dr ricovero pei vecchi inabili al lavoro. — Del Mattioli si occupa altresì un’appendice della Rassegna di Gorizia, 5 novembre 1885, n. 13. 1081. La Campagnuzza, dalle memoriti di G. bar. F. (Nell’appendice del Ceneriere di Gorizia, 11 aprile 1885, n. 29) — Gorizia, Paternolli, 1885; col. 4, fol. {C. L. M.) Appartiene al comune di S. Andrea presso Gorizia, ed è luogo di pascolo, di esercizi militari, di feste, specialmente di quella tradi-