146 Fu letta alla partenza della salma per Milano. Riassunta la vita e ricordate lo opere che si riferiscono alla preistoria, alla geologia e alla mineralogia friulana, il Bonini dice del carattere del compianto collega. Merita di essere notato questo passo: « non sentiremo più la eco del tuo passo frettoloso per gli ampi corridoi dell'istituto; non vedremo più la tua faccia onesta e pensosa cui mestizia ombreggiava — e pur non di rado illuminava un sorriso. » Queste parole si leggono, in prima edizione, nella Patria del Friuli, 24 gennaio 1883, n. 21. 103(5, Camillo Marinoni, cenno di Giuseppe Occioni-Bonaffons. (Nella Cronaca della Società Alpina Friulana. Anno ih, pag. 311 e segg.) — Udine, Doretti, 1884; pp. 4, 16°. (Tt. 0-B.) Qui è considerato il Marinoni per gli studi friulani da lui con infinita diligenza condotti e specialmente per l'amore che egli ebbe sempre alle istituzioni alpine, avendo egli ideato, fra altro, « una specie di guida affinchè ogni passeggiata o salita alpina offrisse agli osservatori di buona volontà il modo di preparare i materiali per uno studio completo delle nostre valli e delle nostre montagne. » (V. n. 905, 1025) 1027. Lettera inedita di Lodovico Antonio Muratori a Gian Francesco Madrisio, edita da F. Cantarutti. (Nozze Valentinis-Ostermann) — Udine, Doretti, 1884; pp. 9, 8°. (R. 0-B.) Fu trascritta e annotata da Giuseppe Occioni-Bonaffons sopra indicazioni di Vincenzo Joppi e facili ricerche proprie. Il Muratori chiede al padre Madrisio (nato in Udine nel 3 dicembre 1683 e mortovi nel 21 marzo 1747), editore delle opere complete di S. Paolino di AquUeia, di procurargli copia delle più importanti storie inedite del Friuli, da inserirsi nella raccolti! già ideata Rerum italicarum Scriptores, « bramando di poter fare onore a tutte le città, a tutti i paesi d'Italia. » Si rivolge al Madrisio, perchè è sicuro di non essere favorito da monsignor Giusto Fontanini, che ha copia di tali storie, il quale « se sapesse tal mia ricerca si opporrebbe, come fa in tant’altre cose. » La lettera è da Modena 29 agosto 1721. — Ne scrisse il Fulin nell’Àrdupto Veneto, Tomo xxvii pag. 224. ioas, 5. Paolino patriarca d'Aquileia ed il suo secolo, del can. G. D. Foschia. — Udine, Patronato, 1884; pp. 64, 8°. (S. A.F.)