99 Giacomo Boni ne\V Archivio Veneto ne scrisse, Tomo xxvii, pag. 442, e Carlo Cipolla nel Giornale storico della letteratura italiana, Anno il, fase. 8, e A. Pribram nella Mitth. des Inst. fitr oesterr. Geschichts- froschung, Voi. v, fase. 4, e il Fanfulla della Domenica, Anno 1884, n. 20. orsi». L'assedio di Trieste nel 1463, ventuno documenti inediti publicati ed illustrati dal dott. Giovanni Cesca, prof, di filosofia nel r. Liceo Umberto I di Palermo. — Pordenone, Gatti, 1883; pp. 58, 8°. (R. J. U.J Dedicata al cav. Tomaso Luciani, questa publicazione entra nella Bibliografia friulana, dacché Venezia, per stringere meglio Trieste si valse delle truppe del Friuli, comandate dal luogotenente Giacomo Antonio Marcello, quale secondo proveditore alla guerra. Ciò nel 27 settembre, ma dal 13 ottobre rinforza di nuovo la città anche con altre cerne friulane; queste stanno sul colle di S. Vito, uno dei cinque posti occupati dai 1400 assedianti dalla parte di terra. Però, nel maggior pericolo, l’assedio fu tolto per interposizione di Pio II, e Venezia aquistó i castelli di Moccò, Castelnuovo e San Servolo. 030. Libro deli Offitii del Gran Consegio dela Ser.ma República de Venetia. (Nozze Vio-Norza) — Padova, tipo-litografia Cappelletto, 1883; pp. 4 e carte 31, '/t 4° bislungo. (R. O-B.J Bellissimo fac-simile di un manoscritto della seconda metà del secolo xvi finora inedito, che è nella biblioteca legata dal prof. Boriato all’orto botanico di Padova. Anche il Friuli vi è ricordato (pag. 11 verso e 12 recto) nel titolo dei magistrati posti dalla república con la durata della carica e l’ammontare del loro stipendio. Il meglio pagato era il proveditore generale di Palma con 250 ducati al mese : in oltre vi sono nominati il proveditore a Cividale, il luogotenente a Udine; due podestà, a Monfalcone e a Portogruaro; due castellani, a Monfalcone e alla Chiusa; due tesorieri, e Palma e a Udine; e un marescalco a Udine, oltre il capitano del Cadore che era allora annesso al Friuli. Sono semplicemente nominati un proveditore in terraferma, e quindi anche in Friuli, al tempo del raccolto (pag. 2o), tre esecutori delle deliberazioni di Palma (pag. 27) e due addetti alle fab.riche del Friuli, per tacere di quelle magistrature che avevano ingerenza per tutto lo Stato. — Ne scrisse R. Fulin nell'Arch. Ven. Tomo xxvi, pag. 201..