2 T:t i. Sarra Congregatione Concilii sire R. P. I). Quaglia secretarlo.— Utinen. Iurisdictionis inter Reverendissimum et insigne Capilulum Ecrlesiae S. Marine in Civitati Fori lulii et reverendissimum dominimi Archiepiscopum utinensem, restrictus facti et iuris cum summario. — Romae, Cesaretti, 1861 ; pp.78, 4°. (C. B. U.J Sui dati offerti nell’opera precedente, l’avvocato Salvatore Martini, patrocinatore del capitolo di Cividale, diresse ai cardinali della Congregazione del Concilio questa particolareggiata memoria, trattando i punti di fatto e di diritto, nella controversia coll’arcivescovo di Udine. La scrittura, in latino, si divide in due capi. Nel primo si dimostrano le giurisdizioni quasi episcopali del capitolo sul popolo e sul clero, secondo i privilegi pontificii e la loro costante interpretazione risalente a cinque secoli, il che è confermato dalla stessa opposizione dell’arcivescovo. Nel secondo si vuol provare il pieno diritto del capitolo sulle chiese ad esso soggette tanto nel creare e rimovere vicarii, che sono dal capitolo stesso dichiarati idonei, quanto nella deputazione di economi e, in breve, nelle altre facoltà di cui è parola nell’articolo che precede. Il conte leronimo Savorgnan in difesa di Osopo, racconto di Giovanni Gortam (Nella Rivista contemporanea, agosto, novembre, dicembre 1860, pag. 260-279, 252-269, 422-436, gennaio 1861, pag. 108-126). — Torino, Unione, 1860, 1861; pp. 72, 8°. (R. G. A.) Facendo eccezione alla massima di non accogliere nella Bibliografia i racconti storici, dobbiamo segnalare questo del Gortani. diviso in dodici capi, perchè contiene alcune poche pagine di pura storia friulana, le quali si riferiscono tanto a Girolamo Savorgnano, l'eroe friulano della guerra di Càmbrni, quanto ai putrii avvenimenti di quell’epoca, non esclusa la strage udinese del 26 febraio 1511; anzi la storia ed anche la leggenda rimangono cosi separate dal racconto da poternele distinguere di primo acchito.