107 donato poi al museo di Udine: ne fu publicata e illustrata l’epigrafe da Federico Stefani, nella Gazzetta di Venezia, 3 dicembre 1884. Dovrebbe spettare alla via inferiore o Annia, che da Aqui-leia, per ponte Orlando, andava a Concordia. Qui, a Concordia, nella località detta la lionata e a S. Michele del Tagliamento si trovarono parecchi oggetti, anche scritti o bollati, e a Portovecchio gli avanzi di una antica via e di un ponte di mattoni. Esce dai limiti di tempo assegnati a questa Bibliografia l’articolo che il Ber-tolini stesso publicò ne\V Archiv io Veneto, Tomo xxxii, pag. 211-220 col titolo : Le scopet'te archeologiche nelle jtrovincie venete durante l'anno 1885. Interessano particolarmente il Friuli naturale le notizie sui ritrovi fatti nel 1885 a Concordia e a Fossalta di Por-togruaro. 11 Sur ima inscription de magistrat roniain de la Gaule Belgique, qui foumirait la date de la sóparation de celle province des deuon Germanies, per Dario Bertoi.ini, avocat à Porto-gruaro (Vénétie). (Nei Bulletins de l’Acadérnie rogale de Belgique, 3me serie, Tomo x, n. 7). — Bruxelles, Hayez, 1885; pp. 6, 8°. (R.D.P.) La bellissima iscrizione in 18 righe fu trovata alla fine del marzo 1885 nel sepolcreto concordiese e dà il nome e i gradi coperti da Tito Desticio Severo, procuratore romano nella Gallia Belgica (V. n. 1063). Il Bertolini presenta la lapide trascritta all'Accademia di Bruxelles e la illustra con sicura erudizione. Risulterebbe che la Belgica fosse stata divisa dalle due Germanie tra il 100 e il 169 di Cristo. La memoria è scritta in italiano. lisi». Museo friulano, notizia di Anonimo. (Nel Giornale di Udine, 13 marzo 1885, n. 62) — Udine, Doretti, 1885, col. 1, fol. (S.A.F.) Si dà notizia che il 12 marzo fu collocata nell’atrio del palazzo Bartolini in Udine la colonna miliare onoraria di Magnenzio ^350-353) che da oltre quattro secoli sosteneva la conca dell’aqua santa nella chiesa di S. Giorgio di Nogaro. 11 parroco Pancini, scopertala, ne fece dono al museo friulano, aggiungendola alle altre due colonne miliari da lui per innanzi donate al museo stesso. — Però di questa colonna è dato un ragguaglio più ampio nella Patria del Friuli, 4 dicembre 1884, n. 290, riportato per intiero nel Cittadino italiano, 4-5 dicembre 1884, n. 277.