33 per la republica veneta, era nato in Portogruaro nel 0 marzo 174!) dal conte Giannantonio e da Maria Maffei. Nel gennaio 1798, forse consigliato dalla paura, certo dall’adulazione, publicò le Riflessioni interno la monarchia, dedicandole a Francesco II imperatore; e mori in patria nel 4 novembre 1806. 794. Intorno agli studi fatti sulla Cronaca del diacono Giovanni, scritto di Giambattista Montichi/». (Nell’Archivio Veneto, Tomo xv, pag. 1 e segg., Tomo xvn, pag. 35 e segg, ) — Venezia, Commercio, 1878, 1879; pp. 84, 8°. (R. O-H.J Di questa che, col nome di Chronicon Venetum, è certo la più antica tra le fonti della storia politica di Venezia, si occupa con molto acume il Monticolo riassumendo e in parte completando gli studi fattine fin dal tempo di Marco Foscarini. Se il Dandolo (Vedi n. 774) attinse a Paolo Diacono, lo fece col mezzo della cronaca del diacono Giovanni, la quale è fonte assai preziosa per la storia del patriarca di Grado, Fortunato, dopo il presunto ritorno alla sua sede. L’autore respinge la speciosa asserzione del Valentinelli intorno a una cronaca di Grado, anteriore a quella del diacono Giovanni, da non confondersi col noto Chronicon Gradense, attribuito al patriarca Vitale II. — Questo lavoro del Monticolo ha riportata un’ampia lode, non disgiunta da qualche osservazione, dallo stesso Simonsfeld, nell'Archivio Veneto, Tomo xix, pag. 69-71. 7«.~. Notizen über Friauler Künstler im 15,tn Iahrhundert, von Dr Arnold Luschin Ebengreüth. (Nel Repertm'ium für liunst-irissenschaft, redigirt von Dr. Hubert Ianitschek und Dr. Alfred Woltmann, ii Band, pag. 147 e segg.) — Stuttgart, ed Spemann, 1879; pp. 5, 8°. (R. O-B.) L’articolo è una continuazione del precedente (V. n. 393) ed è tratto dai protocolli xv, xix, xx, xxn e xxm del patriarcato d’Aquileia. Concerne i nomi dei maestri Francesco Martilutti, Antonio da Firenze, Domenico da Tolmezfco, Giambattista da Sacile, Martino e Pellegrino da Udine pittori, dei maestri Bartolomeo e Lionardo Teutonico (Thanner) scultori e intagliatori, del quale ultimo è porta notizia intorno ad un quadro al Monte di pietà di S. Daniele con la data 1488 e intorno alla sua morte avvenuta prima del 24 maggio 1501. Le informazioni del Luschin sugli artisti friulani o non friulani, che lavorarono in Friuli, sono in tutte 42, di cui 14 appartengono all'articolo già citato.