37 Benché l’autore, letterato di nome, arguto e sottile bibliografo e benemerito della storia della sua Istria, non si dilunghi sul triste argomento tolto in esame, tocca alquanto dei patriarchi d’Aquileia e dei feudatarii friulani, specialmente al n. 3, 1880, pag. 19, dove si parla della dedizione di Pola a Gregorio di Montfelongo nel 1264, il quale consentì che la reggesse un Dominus Monfloritus, della potente famiglia dei Sergi, poi cognominati Castropola. 803. Effemeridi istriane, raccolte da don Angelo Marsich. (Nella Provincia dell'Istria, Anno xm, n. 1-24, pag. 1 e segg. ; Anno xiv, n. 1-21, pag. 1 e segg.)— Capodistria, Appolonio, 1879, e Priora, 1880;; pp. 51 e 31, compì. 82, 4°, a due colonne, (lì. L. V.J Crescit eundo. Queste nuove effemeridi dell’ab. Marsich, divise in due anni, sono di grande aiuto agli studiosi e non sodisfano a una semplice curiosità del momento. La loro abondanza, tranne per alcuni mesi verso la fine dell’anno, e la copia delle fonti sempre citate che giungono, per la prima serie, a 86, e per la seconda a 61 opere, dànno utilità e garanzia di esattezza alla presente raccolta, nella quale spesso figura, se non la storia del Friuli, quella dei suoi patriarchi, che ebbero nell’Istria ampia sovranità e giurisdizione e urgenti interessi. Varii fatti si annotano sotto lo stesso giorno; onde pensiamo che il Marsich recherebbe un bel servizio alla storia istriana se, completate le sue Effemeridi, volesse dar loro la forma e la distribuzione di Annali, facendo così per la sorella provincia dell’Istria quello che un altro benemerito raccoglitore ha fatto pel Friuli. — Queste effemeridi ebbero lode dal Fulin nel liul-leltino bibliografico dell’Archivio Veneto, Tomo xxi, parte i. t