82 S’intende da sè che i De Portis, oggi superstiti, appartengono al primo ramo della famiglia. Il volume si chiude con un indice copioso e col disegno degli stemmi delle 59 case imparentate coi De Portis. mìxì. Memorie storiche della famiglia dei co. Di Vanno, compilata da Valentino Tonissi. — Udine, Bardusco, 1883; pp. 35, 8° (B. C. U.) I Varmo si vorrebbero derivati dalla gens Vermilia, discesa, dicono, da un Eustachio generale romano e martire : avrebbero abitato Aquileia prima della sua distruzione, donde,_ una parte, da Ravenna sarebbe tornata in Friuli, imparentandosi con Guglielmo di Mels fondatore del castello di Colloredo, cogli Strassoldo, già rivali, e con molte altre famiglie nobili friulane. E l’autore, dopo aver illustrati tre sigilli dei signori di Varmo-Pers, nota che a loro appartennero ben ventidue castelli in Friuli, come apparisce dallo stralcio delle investiture e delle notizie tratte dagli storici o dagli archivi. Dai quali è ricavato altresi un elenco di 34 personaggi più o meno illustri della famiglia, fra cui sono notissimi, oltre i più antichi, il poeta Ciro di Pers (V. n. 919) e Scipione tenente-colonnello della republica, che prese parte a dodici combattimenti in Oriente e mori all'assedio della Canea. Di esso sono riportati per intiero nove certificati d’onore. L’ultimo nominato è Leonardo-Maria, signore di Sandaniele, che servi sempre la republica e mori qualche tempo prima della sua caduta, nell’età di 105 anni 6 mesi e 17 giorni. «or, I friulani caduti nelle guerre dell’ indipendenza italiana, memoria di A. Picco. (Nel Giornale di Udine, 5, 7, 9, 23 febraio, 10, 12, 24 maggio, 17 luglio, 22 dicembre 1883 n. 31, 33, 35, 47, 111,' 113, 123, 169, 305) — Udine, Doretti, col. 12, fol. (S. A. F.) Qui sono raccolti 26 nomi di friulani morti per la indipendenza della patria, ma più a lungo si discorre degli udinesi Pietro Lava-gnolo e Luigi Ongaro: è un primo abbozzo utile per la compilazione dell’elenco che dovrebbe essere inciso nel mausoleo sotto la Loggia di S. Giovanni; figurano qui anche alcuni nomi di feriti nelle stesse battaglie del nostro riscatto. how. Monumento ai morti per la patria. (Nell’appendice al Friuli, 9 maggio 1883, n. HO) — Udine, Bardusco, 1883; col. 10, fol. (R. F. U.)