74 in genere. Alla biblioteca è annesso il museo con 79 dipinti, fra cui taluno degno di ricordo, 15 busti e statue, e lapidi, colonne miliarie, stemmi, bassorilievi, anfore, urne, 500'oggetti d’archeologia, 362 sigilli, Ornila pezzi tra monete e medaglie, oltre 500 pietre dure incise, e specialmente la mirabile, per poco unica, raccolta di ambre, trovata in Aquileia, e legata al Museo dal co. Francesco di Toppo. Naturalmente dal 1883 la Biblioteca e il Museo ebbero incremento, non fosse altro dalla biblioteca privata dello stesso co. di Toppo lasciata dalla vedova, interprete del desiderio del marito; e il numero dei lettori va annualmente crescendo. Solo comincia a deplorarsi l’angustia del locale. 87N, Una festa da ballo nel secolo passato, documento trascritto dal dott. Federico Ballini. (Nell’appendice alla Patria del Friuli, 25 gennaio 1883, n. 22) — Udine, «Patria del Friuli,» 1883; col. 6, fol. (B.C. U.) Non si tratta di una sola festa da ballo, ma dell’incontro e di altri festeggiamenti fatti nel 21 aprile 1720 per le nozze del luogotenente Francesco Bembo reduce da Venezia, ove si era impalmato a Maria Sanudo. 11 ballo, qui minutamente descritto nei suoi addobbi, si tenne a palazzo nella sala del Maggior Consiglio e * li quadri che stavano appesi alle pareti superiori e inferiori della sala furono coperti di tende, per riverenza alle sacre imag ini. » Il documento è tratto da un ms. miscellaneo specialmente di cerimoniali, un tempo presso il Municipio, ora alla Biblioteca civica. 8TD. Brevi cenni storici e notizie statistiche sul r. Istituto tecnico di Udine, dall'anno 1866-07 di sua fondazione al 1881-82, di Massimo Misani. (Negli Annali del r. Istituto tecnico di Udine, Serie.ii, Anno i, 1883, pag. 1 e segg.) — Udine, Seitz, 1883; pp. 37, 8°, con tre tavole. (S.A.F.) La relazione accuratissima del prof. Misani, preside dell'istituto tecnico di Udine, accenna che fino dal 1854 il governo austriaco, con l’apertura delle scuole reali, mirò a preparare i giovanetti, usciti dai corsi primarii, alle carriere professionali. Il primo atto relativo alla fondazione dell’istituto è la domanda 29 agosto 1866 della Congregazione provinciale a Quintino Sella commissario del Re per la provincia di Udine (pag. 2-6). Il 12 settembre successivo un decreto reale creava appunto in Udine un Istituto tecnioo completo