I 1173 scritti, compresi nei due Volumi della Bibliografìa storica friulana, e distribuiti nei precedenti quadri, furono stampati in 75 città o luoghi diversi, come segue: Udine 445; Venezia 155; Trieste 90; Gorizia 55; Roma 37; Firenze 33; Milano 31; Vienna 30; Portogruaro 25; Cividale 23; Gemona 17; Pordenone 16; Capodistria 15; Padova e Torino 14; San Vito al Tagliamento 12; Lipsia e Rocca San Casciano 11; Annover, Graz e Tolmezzo 8; Innsbruck e Londra 7; Lubiana 6; Belluno e Treviso 5; Bologna, Modena, Spilimbergo e Vicenza 4; Berlino, Kla-genfurt, Parigi, San Daniele nel Friuli, Stoccarda e Verona 3; Brescia, Genova, Gottinga, Halle, Napoli, Palmanova, Reggio nell’Emilia, Rovigo e Sant’Agnello di Sorrento 2; Bonn. Bruxelles, Budapest. Camerino, Castelfranco, Catania, Catanzaro, Conegliano. Dresda, Este, Girgenti, ßotha. Heidelberg, Ileilbronn, Königsberg, Latisana, Linz, Münster, Parenzo, Pisa, Pistoia, Pola, Prato, Raab, Ravenna, Salerno, Sassari, Schio, Trento, Weimar 1; e 3 senza indicazioni. E qui la prefazione sarebbe finita. Senonchè avendo io, in due Memorie comunicate all’Istituto veneto (*), dato notizia del movimento degli studi storici friulani nel periodo di un quarto di secolo, traendone gli elementi dalla Bibliografìa, credo non inutile compendiare a questo punto quei due lavori sintetici, aggiungendovi qualche nuova notizia e distribuendo l’ampia materia sotto le seguenti rubriche. Preistoria. — Furono trovate, fino dal 1864, presso a San Vito al Tagliamento, alcune vestigie di armi e di (‘) Atti del R. Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti, Tomo n, Serie vi, da pag. 407 a pag. 433 e Tomo iv, Serie vi, da pag. 1293 a pag. 1314; Venezia, Antonelli, 1884 e 1886.