138 100(5. Cenni biografici dei letterati ed artisti friulani dal secolo iv al xix, raccolti dal conte Francesco di Manzano.— Udine, Doretti, 1884; pp. 221, 8°. (R. 0-B.) Da 47 fonti diverse l’autore trasse questa raccolta di 688 cenni di illustri friulani. Il tempo e il luogo della nascita e della morte vi sono sempre, quando si sappiano, indicati, e vi trovi pure qualche maggiore notizia della vita dei singoli letterati ed artisti. Sono accennate altresi tutte le opere edite, e spesso le inedite, e talvolta queste sole ove manchino quelle; ma se il cenno non bastasse alle ricerche, resterebbe sempre di poter ricorrere agli altri storici e biografi annotati dopo l’avvertenza. Il ms. dell’autore contiene per ogni cenno l’indicazione della fonte e vi sono distribuiti i letterati e gli artisti anche per secoli e per le materie in cui riuscirono rinomati. E questa l'ultima diligente fatica del benemerito conte di Manzano, il quale, per non deporre affatto la penna, sua indivisibile compagna per tanti e tanti anni, si dà ad aumentare giornalmente, per una seconda edizione, la serie manoscritta dei suoi cenni biografici. — Del libro del Manzano parlarono il Valussi nel Giornale di Udine, 17 dicembre 1884, n. .‘$01; Antonio Grion nel Corriere di Gorizia, 6 dicembre 1884, n. 98; VEco del Litorale, 21 dicembre 1884 n. 102 e la Nuova Antologia, Voi. lxxx, 15 marzo 1885, pag. 375. Aggiungiamo che questi Cenni furono citati da V. Cre-scini in un articolo inserito nella Rivista ci'itica della letteratura italiana, Anno i, dicembre 1884, n. 6, pag. 188-190, in cui, parlando del notaio e storico cividalese Marcantonio Nicoletti, accenna ai mss. delle sue Biografìe degli scrittori volgari che stanno nella biblioteca privata del conte Francesco di Manzano suo discendente, e di cui fu annunziata l'esistenza da Attilio. Hortis nel classico libro: Studi sulle opere latine del Boccaccio, pag. 948, e prima ancora dal Manzano stesso in un opuscolo sul N ¡coletti (V. n. 612), di cui il Crescini non ebbe notizia. 1007. Ricordi popolari dall’anno 1820 al 1866 intorno agli operai di Udine e provincia e ad altri distinti cittadini friulani, per Antonio Picco. — Udine, « Patria del Friuli,» 1884; pp. 190, 16°. (S. A. F.) Fino alla pag. 39 questo volumetto ti dà un buon contributo per la storia dei costumi popolari, ora quasi affatto tramontati, evocando alla nostra memoria quello che fosse Udine prima del go-