43 MMX, Sier Marco Orio, fo di la zonla, quondam sier Piero ............. Sier Polo Antonio Miani, fo consier, quondam sier Jacomo........... t Sier Piero Balbi, fo capitanio a Padoa, quondam sier Alvixe........101 Sier Cristofal Moro, el consier, quondam sier Lorenzo.....'.....91 Sier Andrea Loredan, fo luogo tenente in la Patria di Friul, quondam sier Nicolò .... Sier Zorzi Emo, el savio dii consejo, quondam sier Zuan, cavalier......... Sier Hironimo Contarmi, el provedador in armada, quondam sier Francesco ..... Sier Vetor Michiel, è di pregadi, quondam sier Michiel............. Electo capitanio zeneral di mar in gran consejo. Sier Piero Balbi, fo capitanio a Padoa, quondam sier Alvise.....988 f Sier Anzolo Trivixan, fo capitanio a Padoa, quòndam s\er Polo .... 1030 Sier Anzolo Trivixan, dopio, el consier. Non. Sier Stefano Contarmi, fo consier, quondam sier Bernardo, per esser uno provedador Contarmi..... Sier Anzolo Trivixan, triplo .... 18 In questo mexe morite in questa terra il Bataja, fo castelam di Cremona, zoè padre, vechio di anni 100, qual stava in la soa caxa, li fo dà per la Signoria, a San Vido, fo dii signor liuberto. E, ben che abia scrito morisse in la soa caxa, tamen non fu cussi, morite venendo di cremonese di una soa pos-session. 18* Questa è lapublicationedi la liga, fatain Calibrai tra li serenissimi Maximiliano, electo imperador, et Lodovico, re di Franga. El se fa asapere a tutti gli presenti, et a quelli che hanno a venire, come bona et secura, vera et certa amicitia, confederazion et pace è fatta, conclusa, acordala et jurata tra lo excelentissimo principe Maxi-' miliano, de’ romani imperador electo, el il christia-nissimo Lodovico Xij.mo, re di Franza, et lo excel-lentissimo principe Carlo, principe de Chastiglia, ar-chiducha de Austria, suo nepote. In la qual pace sono compresi gli loro aligati et confederati, il nostro santissimo papa .Tulio secondo, gli serenissimi marzo. 44 re de Ingilterra et Aragona el altri, gli quali sarano nominati infra 4 mexi proximi che hanno de venire. , Per la qual pace finale tutte taje, malivolentie, guerre, discordie, hostilità, debili et differentie sono et dimorerano extincte, abdite, cassate et annullate ; et demorerà- la differentia de Geldria suspesa per uno anno pendente, la qual differentia si potrà decidere per arbitri electi sopra questo. Item, che lutti gli subdili de 1’ una et 1’ allra parte non fazano cgnlra-dilione alcuna nò diflìcultà in questa. Item, questa confederatione, liga et pace è facta a laude de Idio, nostro redemptor, a defensione, conservatione et exaltatione de la sancta fede et invasione conira gli turchi infideli, inimici di la christianità. Per la qual cosa se ordina et comanda, da parte del dito excelentissimo imperatore, a tutti gli sui subditi, che hab-bino, tegnino, guardino et observino reverentemente da loro parte la ditta amistade, coufederation et pace finale, senza alcuna mente di romperla, sapiando luti coloro che tarano el contrario, che de loro sarà facta tale punilione, che sarà exemplo a tutti gli altri. Sumario di letere di sier Zacaria Contarmi, 19 el cavalier, capitanio di Cremona, dii mnxe di marzo 1509. Letera di primo marzo, hore 6. Dimane si principierà doy bastioni, et è zonto li guastadori di Bergamo. Item, manda una relatione di uno Polidoro da Santa Maura, partì a dì 13 dii pasato da Bur-ges. Referisse, che el re se expetava lì fra 4 over 6 zorni. Et era gran rumor di guerra, et era designato molti capetanij de zente d’arme et fanlarie per venir in Italia ; tamen fino al partir suo non havevano prinzipià a dar danari. È venuto per Provenza, Ze-uoa et Aste. Dice che im Provenza se ritrova Prejam con 10 galie, quale lui aferma haver veduto; el che el signor de Monacho ne dovea armar doe altre. Se partì da Zenoa a dì 21, dove era zonto monsignor de Spuis, capetanio de l’artelaria del re, venuto lì per stafeta, per solicitar che ’1 si arma la nave rechieste per la prefata majestà ; le quale zenoesi havevano tolto tempo ad armarle per tutto aprii proximo. In Aste se preparava li alozamenti per el re ; et dice che ’1 era zonto lì cercha 2000 venturini, li qualli se haveano presentati a domino Hironimo Malabayla per haver soldo, et lui havea ordinato che fuseno alozati ne le vile de quel contalo. Dice, che tute le zente, che sono alozate su dito contado de astesana, haveano comandamento de cavalchare a Piasènza, ma aspetariano prima de aver danari.