73 MDIX Al’HILE: 74 morto, eh’è mazor sorella, et questo prefetim, eh’ è ducha, è fiol di la menor sorella ; tamen ditto Prospero è soldato dii re di Spagna. Quello sarà 'scriverò poi. Itera fo dito, sguizari esser d’acordo con la Signoria nostra, et voleno .romper di sora a Franza; al qual è più dì, chome se intese per il consejo di X, era stà mandalo sier Hironimo Sovergnan lì. Di Faenza. Dii zonzer lì 4i>0 cavali lizieri di uno conduto, qual vien a nostro soldo. . Di l'rani, in 5 zorni, dii Sagredo, gover-nador. Qual dubita. Et di Brandizo, di sier Alvise Lion, gover-nador. À cargà 100 cavalli di slratioti su li marani, et li manda di qua etc. ; et dite letere è di 26 marzo. Et altre occorentie. Di. Roma, fono letere di 5. Et par il corier fo asaltato da alcuni balestrieri, fuora di Roma, per aver le letere di oratori venivano a la Signoria ; et dito corier le butò in una ziesa, et lhoro lo zer-chono e li tolseno li danari havia adosso, adeo el ritornò in Roma. Et li oratori expediteno una altra posta, et si dolseno al papa, qual ordinò al capetanio di la guardia inquerisse di averli ad ogni modo in le man. Item, che la domenica di l’olivo dote a’ ditti nostri oratori, in capella, uno candeloto, acciò el mandasse al principe, si choine el fese l’anno [lassato. Et altri avisi, ut in litteris. Di Cremona, Crema, Verona, di provedadori etc. A dì 9. Da mulina sier Anzolo Trivixan, cape-tanio zeneral di mar, venuto zoso di colegio, vestito pur di veludo negro, acompagnato da’ procuratori et li savij, et altri assa’ patricij et parenti e sopraco-miti, vestiti di scartato, andò in chiesia di San Marco, poi vene a l’armamento a meter b mcho. Dove era sier Piero Zustignan, camerlengo di comun, con zercha ducati 60 inilia, tra oro e moneda, sopra ditto bancho, che lu bel veder. Armase e ti ani do altre galie, sier Filip|>o Badoer et sier Vicenzo da Riva, et si anderà drio armando. Da poi disnar fo gran consejo. Fato consier sier Alvixe Malipiero. Noto. Fo uno aviso di uno amico Odel dii zonzer a Lion certissimo a dì 29 marzo dii re, et verà a far le feste a Garnopoli, poi versso Aste. Et è potentissimo, harà 3000 lanze, 25 milia fanti in tutto, et 8000 cavali lizieri. In questo zorno sier Tiberio Minio vene a consejo, qual fo retenuto a Piasenza da monsignor Ro-cha Bertim, francese, chome ho soripto di sopra. Questo venia di le galie di Barbaria. Di Verona vene letere, fate eri, di provedadori generali. 0 da conto. Et Jo avi letere di sier Pollo Nani, paga-dor, di 8, che fo el dì di Pasqua. Come quel zorno haveano ateso a compartir li capi e zente e far le ordinanze, zoò il capitanio zeneral et il gover-nador et li do provedadori et sier Vicenzo Valier e lui et il colateraJ. E le zente d’arme sono.a li alzamenti ; non fano ancora la massa, aspetano il resto di le zente. Et le fantarie erano alozate versso man-toana. Et che Mantoa trema, fanno gran guardo, dubitano assai non esser asaltati ; tamen il marehexe dice assa’ parole, sbravozando conira la Signoria nostra. Sumario di letere di sier Zacaria Contarmi, el 34 cavalier, capitanio di Cremona, venute in questa septimana santa e in le feste di Pasqua 1509. Lctera di primo aprii. Come haveano nova certa, esser zonto a Piasenza e Parma laiize 600 et fanti 4000; et si preparava alozamenti per altri 4000 fanti. Letcra di 2 ditto. Come, per uno venuto da Pinarol, dice haver ritrovato in diverssi lochi, per camino, da zercha 5000 fanti; età visto a Morlara' do compagnie, di lanze 100 per una, videlicet la compagnia de monsignor de Tala et quella dii mar-chexe di Monfera’. Item, dice haver veduto zercha 80 cavalli grossi, che si conduzea a mano versso Milani. Item, in Turim, che quel ducha havia tenuto tre stati, e concluso dar al re di Franza 100 lanze et 2000 fanti a sue spexe. Item che a Milani zercha 60 zenthilomeni se hanno offerto servir il 1 ditto re con certo numero di cavalli, a sue spexe; e la menor oferta era de X cavali. Item si diceva li, che ’I pontifico havia zurato li capitoli fati a Cambrai e scopertossi in favor dii re di Franza, et era per conciederli una decima sopra li benefìeij ecclesiastici. Item si dice, el signor Zuari Jacomo Triulzi esser zonto dal re et esser stà molto honorato. Item, che si parlava di bular 3 ponti, do sopra Po, zoè uno a Piasenza et uno a Borgo Forte, et il terzo sora Adda. Item, per uno burchier venuto di Pavia, qual ha referito, come lì a Pavyi era gran numero di burchij e burchiele ; et ne hanno visto numero 40, ligate insieme a doe per cobia, con li soi travi et solari per far uno ponte, sopra le quale dize aver veduto esser stà cargato da 25 in 30 boche di luogo et molte