MDIX, LUGLIO. 488 Et noia, Fl'aneeseheto, homo dii predite marchese, con salvo conduto di cai di X vene a Venie-xia, a ricomandar el suo signor a la Signoria, e li duol di la nostra fortuna, oferendossi in ogni cossa, cegnando aver la capitaneria zeneral. Dì campo, di provedador Grifi, da Mestre. Dii ritorno di "tornino Lucio Malvezo et parole ditoli per sier Pier j Duodo, provedador. Item, altre occo-rentie ili quel campo, et si lever&no per Treviso, sabado, a di 7. Item, è sia dato la paga a tute le ■ zente, la qùal costa a la Signoria più di ducati 27 milia. Da poi disnar fo colegio di savij el ili la Signoria a consultar etc. A dì 6. Da malina, in colegio vene il cavalier di la Volpe, ymolese, qual à homeni d’arme .... con nui, et referi alcune cosse, e poi la sera tornò in campo. Questo è di valenti homeni siano in campo, et non teme. Item, di Zuan Paulo Manfron è molto desiderato, qual è prexon a la Mirandola, el fo pratichato di reaverlo, pagandoli la taja, et fo mandato li danari, ldio il mandi dove dieno venir, chi 1’ à prexon, e tuor lhoro i danari I Da poi disnar fo pregadi. Et leto le infrascripte letere : Di Padoa, fo letere di quelli deputati. Cho-me, havendo voluto lassar scuoder a’nostri le lhoro mirate di padoana, et par che domino Leonardo di Dresano voleano tuorle, e far che padoani paga-seno ili dile intrate questi fanti alemani è li, e per altre spexe etc. Di Castel Franco, di sier Christofal Moro, provedador. Chome sentine gran zente di sopra, e si dice a tuor Castello. Item, di altre oceorentie, ut pafet in litteris. Et di uno, chiamato Cinganeto, di natione......., qual era creato dii signor Bortolo, con zercha (¡0 balestrieri a cavalo di homeni dii signor predillo si sono partiti e andati a Cita-della dal signor Pandolfo, si voi far homo di Pranza. Di Udene, di sier Zuan Paulo Gradenigo. luogotenente. Come fa ogni provision, ma per lui non mancha. Et dicitur à 300 cavali lizieri ili stra-tioti et fati altri 200 in la Patria, et homeni a presso X milia ; et sono cussi preparati, et si voi partir et andar in campo di breve. Fo leto alcune relafione, et prima di sier Andrea Donado, fo governador a Monopoli, da Zara, vien in qua. Come di lì se disse, esser radute le do armate, Franza e Spagna, insieme, a Mc-sina. el dieno andar poi versso Cypro. La qual ar- mata di Franza è velie 60 in tulio, e cussi è quella di Spagna etc. Noto. Sier Piero Marzello, vien capitanio di Can-dia, è zonto a Zara, dove è sier Valerio Marzello, conte, suo fratello etc. Di Zara, fonno letere di rectori. Di quelle occorenze. Et se li mandi monition et fantarie, ut in litteris. Di Castel Francho, di sier Christofal Moro, provedador, di ozi. Più coloquij fati con il trom-beta venuto a dimandarli quel castello per nome dii re ili romani. Et che domino Antonio Cao di Vacha, è resta orator per padoani a presso il re di romani, era venuto a parlar secrete a dito provedador, e stati insieme. Qual li ha ditto di le zente dii re, che sono gran numero etc., et è meglio el si lievi, altramente sariano sta presi nostri, e altre particularità, facendoli gran paura et facendo veder zente a Godego, alema-ne, qual erano preparale in campagna per vegnirli adosso, et che vien zente di Franza a Padoa etc. Adeo dito provedador, con quelle zente havia, eh’è 400 cavali lizieri et____fanti, a bore 3 di note si partì et vene a Mestre, in campo. Et cussi sier Andrea Grio-ni, podestà, si parli, e lassò le chiave dii castello a li citadini, li qual mandono fuora a darsi, et a hore 6 alemane introno in Caslel Francho. Et questa nova la terra l’ave a mal, che sij perso Castel Francho a questo modo etc. Fo terminato, il campo si levasse omnino dama-lina di Mestre e andasse in Treviso, et di lì alozar a Spinea o dove li paresse meglio etc. E nota, eri an-doe di qui 3 valenti homeni maritimi a Treviso, con boni venitiani, numero ... per uno, qualli erano quelli portavano arme, provisionali per il consejo di X. Et questi 3 fono messi a tre porte di Treviso con dilli homeni et e ti am fanti etc. ; sì chele porle è in le nostre mano. El ponte, dii castello buta sul terajo, è compito e si poi andar e ussir. La nome di qual 3 homeni maritimi mandali sono: Antonio Penese, Philippo Brocheta et Vetor Trum. Fu posto, per li savij, atento le letere di sier Andrea Griti, procurato!', provedador zeneral, sia falò salvo conduto a 7 stralioti, banditi per homicidio, qualli voleno servir la Signoria in campo a so spexe, ut in parte. Et fu presa. Fo consejo di X con la zonta im pregadi. 230 Fo fato scurtinio di 5 ai X savij a tansar, che mancha, et 3 de respeli. E rimaseno, tolti zercha 30, sier Marco Donado, è di la zonta, quondam sier Bernardo, sier Alvixe Capello, fo cao dii consejo di X, quondam sier Vetor, sier Michiel da Leze, è di